Grazie ai dati della BDZV, l’associazione federale tedesca degli editori di giornali, l’omologo teutonico della nostrana FIEG, abbiamo il numero di testate, di quotidiani cartacei, per la maggioranza delle nazioni europee.
Al primo posto la Germania, nazione che con BILD-Zeitung è prima nella top 20 dei giornali più venduti al mondo, al settimo posto del ranking subito alla spalle di Nikkei, testata di cui si è parlato molto in questi giorni per la recente acquisizione del Financial Times. Top 20 mondiale che vede solamente altre due testate europee: The Sun e Daily Mail, rispettivamente all’undicesimo e quattordicesimo posto.
Non si evidenzia correlazione tra il numero di pubblicazioni ed abitanti come dimostra, tra l’altro, l’Italia che si colloca al secondo posto per numero di testate quotidiane quasi alla pari con la Spagna che però ha una popolazione di gran lunga inferiore alla nostra. Molto elevato il numero di giornali rispetto agli abitanti in Svezia e Norvegia.
Non pare esistere neppure una relazione tra lettori di quotidiani e riviste su Internet rispetto al numero di giornali di carta disponibili in ciascuna nazione, come evidenziato dai dati ISTAT, a conferma di come la carta sia sempre più una delle piattaforme di pubblicazione e della convergenza in tal senso.
Il grafico sottostante riassume i dati di ciascuna nazione.