Magazine Pari Opportunità

Giornata contro la violenza alle donneche il 25 novembre

Da Paritismo @MgFarina


 NON RIMANGA ISOLATO

di Roberto Rossi

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNECHE IL 25 NOVEMBRE ...

Antropologia di un'idea, olio su tela di Roberto Rossi


Un numero imponente di donne uccise in Italia, solo nel 2012. Una situazione dove la donna stessa non è tutelata dalla legge e dalle strutture che dovrebbero farlo. Una situazione scioccante sul profilo umano, psicologico, sociale, etico, diventando una vera emergenza sociale. Una violenza che smaschera l'immaturità culturale dell'uomo-maschio, non in grado di gestire un cambiamento che si è verificato e che non coincide col suo "autoritarismo" e, che sconfina in un "deforme demone mentale". Una società umana non in grado di valorizzare la donna, come Persona, prima di tutto, ma confinandola in una sorta di "limbo d'inferiorità", non può e non potrà mai, definirsi una società civile. Una società umana che nella sua legislazione non consente una vera applicazione dei Dritti Umani a tutte e due le "entità umane", non può definirsi, società civile. Può essere un agglomerato umano, ma di sicuro non strutturato da forma civile. A questo punto, urge a livello politico, istituzionale, etico e di formazione intellettuale, una vera, reale, presa di posizione per andare oltre le parole, oltre un continuo bla, bla, bla, di facciata, ed applicare tutto ciò che serve per difendere la donna da questa involuzione psichica da parte dell'uomo-maschio. Il quale, sta dimostrando uno spaventoso vuoto culturale che ha del "primitivo". Un vuoto di Cultura, dove la Ragione è completamente assente. La violenza e l'omicidio sono, non solo un delitto e un grave sintomo psichico ma, una reale, grave forma di "istintività primitiva", che allontana l'individuo dalla Ragione stessa, dal momento che non è in grado di affrontare un cambiamento in atto dove il rapporto a due non è più in equilibrio. Necessita una considerazione di fondo: perché nella società italiana, la donna non è considerata una Persona alla pari dell'uomo, ma spesso, se va bene, una persona di serie B? Perché, non si interviene seriamente a sua difesa, avendo diritto, tanto quanto l'uomo, all'applicazione dei Diritti Umani? Perché, non siamo pronti ad una seria evoluzione culturale? Siamo pronti a questo? Io credo che l'Arte e la Cultura, abbiano non solo il compito, ma anche il dovere, di impegnarsi seriamente, in tutti i modi, nel diffondere quell'evoluzione culturale utile a far capire che la violenza non sarà mai una soluzione e che il Rispetto della Persona viene prima di tutto il resto.
Testo di Roberto RossiPittore e poetawww.robyarte.it
E DI TE DONNA POCO È STATO CAPITO
Lo porti con teda quando sei nata.Senza di essonon esisti.Cresce con te.Lo puoi odiare.Lo puoi amare.Può esserti amico...può essere nemico.Si trasforma...cambia.Lo puoi modellare.Lo puoi guastare.Lo copri.In libertà lo scopri.A voltelo devi velareanche se non vuoi.Terribili folli punizioni...altrimenti.Lo ami.Lo manifesti.Diventi esca.Diventi preda.Lo nutria volte troppo,a volte...poco.Con esso vai dove vuoi.Può essere desideratoamato, coccolato, posseduto,martoriato, rotto.Ma tu sai...senzal'Amore...diventa oggetto,diventa odio,diventa violenza.A voltediventa...morte.Tu donnaquesto lo sai. La Storia è scritta sul tuo corpo.Corpo.Il tuo Corpo.È poesia, è arte, tenerezza, bellezza, rispetto... mai cosa.E di te Donna,poco è stato capitooltre il tuo corpo.
Poesia e testo di Roberto RossiPittore e poeta Roberto Rossi www.robyarte.it


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