Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Creato il 28 novembre 2013 da Molipier @pier78
Genny Sangiovanni vedi altri articoli 28 novembre 2013 17:43 2 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 2 Flares ×

Da diversi anni il 25 novembre ricorre una giornata definita come la ‘giornata internazionale contro la violenza sulle donne’. Le strade si riempiono di pubblicità progresso con molti attori che prestano il loro volto per esprimere il dissenso alla violenza di genere, una violenza che ha varie forme e che culmina sempre troppo spesso nel femminicidio. Sono centinaia le vittime all’anno solo in Italia. Ma la violenza si esprime anche in gesti ‘meno estremi’ ma dannosi perché perpetuati quotidianamente e spesso non visibili fino all’infame omicidio. Il 25 Novembre si assiste a iniziative di ogni tipo e colore, ognuno urla il proprio disprezzo e la necessità di fare qualcosa per risolvere ma poi, espressione dell’ipocrisia che c’è dietro, lo stesso giorno l’Italia ospita Putin.

Con il tempo i cartelloni pubblicitari si scoloriscono con la pioggia e torna il silenzio fino al prossimo dramma.

Rispetto all’ipocrisia, fanno eccezione le realtà che dal basso lottano ogni giorno e non si limitano ai teatrini pubblici o a pulirsi la faccia con qualche lacrima dopo aver creato una cultura di strumentalizzazione del corpo femminile che quasi serve a giustificare la violenza che alimenta.

A Roma vari collettivi hanno esposto striscioni di dissenso come quello appeso all’interno della basilica di San Lorenzo al Verano dalle ‘Cagne Sciolte’ in solidarietà con le Pussy Riot e con tutte le persone che sono perseguitate in Russia per il proprio orientamento sessuale. L’obiettivo era anche quello di contestare la visita di Putin che è stato formalmente accolto dalle istituzioni e dal Papa.

La capitale è stata protagonista anche di una manifestazione davanti al Ministero di Giustizia, il collettivo ‘Coordinamenta’ ha voluto ribadire che “non vogliamo leggi sui nostri corpi e smascheriamo la ‘lotta’ con cui il sistema vorrebbe combattere la violenza contro le donne, perché è una lotta funzionale all’introduzione di leggi securitarie, razziste, di controllo sociale, di militarizzazione dei territori”. La sera si è tenuto un presidio sotto un Quirinale blindato per contestare l’incontro tra il presidente Napolitano e Putin.

Anche le città di Palermo, Firenze, Bussoleno con le No Tav, L’Aquila, Torino e Milano hanno ospitato cortei, apericene con letture e presidi per mostrare, in una giornata di lotta, che una manifestazione è solo il culmine di un lavoro quotidiano di attenzione e aiuti alle donne vittime di ogni genere di violenza.

Infoaut.org

Profilo di Genny Sangiovanni

Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.

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