Il giorno dopo la formazione del nuovo governo Monti,gli studenti ritornano in piazza per il diritto allo studio nella giornata del 17 novembre.
La questione non può passare in secondo piano,anche il nuovo governo deve dare ascolto e attenzione ai problemi dell’istruzione.L’Università pubblica ha bisogno di essere rivalutata e non può continuare a subire tagli indiscriminati che penalizzano soprattutto gli studenti con minori possibilità economiche.
Nelle varie città d’Italia diversi gli esiti della protesta,scontri a Palermo e Milano,corteo pacifico e lanci di uova a Roma contro il Senato dove si stava votando la fiducia a Monti.
Sfiducia nel nuovo governo da parte degli studenti che non hanno intenzione di “distrarsi” dopo le dimissioni di Berlusconi.
testo: Alessandra Bossone
photo: manigliaphotographer
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