Oggi Google ha dedicato il suo Doodle alla Giornata Internazionale della Donna.
Ho apprezzato molto il fatto che non sia stata usata l'espressione "festa della donna": si è vero, è una occasione come un'altra per stare con le amiche o con le persone care, ma in questi ultimi anni, questo giorno deve per lo meno focalizzare l'attenzione su ancora tanti problemi che riguardano le donne.
Purtroppo, ancora nel 2012, le donne sono costrette a reclamare i loro diritti: la cronaca poi è strapiena di violenze subite, di ogni genere. Una escalation che sembra non avere fine. Un incubo nel quale non auguro a nessuna donna di finire, mentre a tutte coloro che purtroppo vi sono dentro vorrei che sapessero che non sono sole e che dall'incubo si può uscire.
Una giornata quindi per ricordare e gridare ancora più forte il malessere di questa società, nella speranza che le generazioni future non siano costrette ancora a combattere contro antiche catene che non si vogliono spezzare e soprusi disumani.
Tante sono le associazioni e le onlus che si occupano dei diritti delle donne (sembra strano scriverlo, ma è così): una su tutte, forse la più nota, è Doppia Difesa, fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno.
Ma in ogni città, seppur piccola, c'è sicuramente qualcuno che possa aiutarvi. Il trucco sta nel parlare e non rimanere in silenzio: la voce è la vostra forza, usatela sempre.
A 90 anni dall'istituzione di questa ricorrenza in Italia, quanto si può dire migliorata la condizione femminile?
Lascio a voi riflettere e se volete commentare, per un dialogo aperto verso un futuro tinto di rosa e non di rosso.
Ad ogni modo: tanti auguri a tutte le donne!