Messaggio del Segretario Generale dell'ONU in Occasione della Giornata Mondiale a Sostegno delle Vittime della Tortura di cui ricorre il 30° anniversario. “La Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura e contro altri crudeli o disumani trattamenti o punizioni è un’occasione per riaffermare il diritto di tutti, uomini e donne, di vivere liberi dalla paura della tortura. Questa, così come qualsiasi forma di trattamento o punizione crudele, degradante e inumana, non ha alcuna giustificazione in nessun luogo e in nessuna circostanza…. Questa giornata è anche un’opportunità per esprimere solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e di riaffermare la necessità da parte dei governi di impegnarsi per la riabilitazione e il recupero di tutte le vittime di tali abusi.” Io in questa occasione vorrei fossero considerate a tutti gli effetti TORTURE anche lo sfruttamento dei minori costretti a lavorare, combattere o a prostituirsi invece di poter vivere liberamente la loro infanzia. Sono TORTURE gli stupri sulle donne che in certi luoghi sono anche frustate o uccise mentre gli uomini spesso non subiscono conseguenze. Sono TORTURE le violenze sessuali e i matrimoni forzati ai quali sono costrette vittime giovanissime. Sono TORTURE le discriminazioni religiose o razziali. Sono TORTURE le mutilazioni genitali. Sono TORTURE quelle compiute su intere popolazioni private di cibo, medicine, libertà. Non dimentico le TORTURE psicologiche che essendo subdole in certi casi possono essere più devastanti di quelle fisiche. Sono TORTURE anche quelle subite dalle ragazze nigeriane che dopo due mesi sono ancora nelle mani dei Boko Haram, che secondo i media internazionali, hanno rapito nel Nord-Est del Paese altre 60 ragazze e 31 giovani fra i quali ci sarebbero anche dei bambini. Secondo l'agenzia France Presse negli attacchi sarebbero state uccise 30 persone. Si è ancora in attesa di una conferma ufficiale del nuovo sequestro.
Messaggio del Segretario Generale dell'ONU in Occasione della Giornata Mondiale a Sostegno delle Vittime della Tortura di cui ricorre il 30° anniversario. “La Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura e contro altri crudeli o disumani trattamenti o punizioni è un’occasione per riaffermare il diritto di tutti, uomini e donne, di vivere liberi dalla paura della tortura. Questa, così come qualsiasi forma di trattamento o punizione crudele, degradante e inumana, non ha alcuna giustificazione in nessun luogo e in nessuna circostanza…. Questa giornata è anche un’opportunità per esprimere solidarietà alle vittime e alle loro famiglie e di riaffermare la necessità da parte dei governi di impegnarsi per la riabilitazione e il recupero di tutte le vittime di tali abusi.” Io in questa occasione vorrei fossero considerate a tutti gli effetti TORTURE anche lo sfruttamento dei minori costretti a lavorare, combattere o a prostituirsi invece di poter vivere liberamente la loro infanzia. Sono TORTURE gli stupri sulle donne che in certi luoghi sono anche frustate o uccise mentre gli uomini spesso non subiscono conseguenze. Sono TORTURE le violenze sessuali e i matrimoni forzati ai quali sono costrette vittime giovanissime. Sono TORTURE le discriminazioni religiose o razziali. Sono TORTURE le mutilazioni genitali. Sono TORTURE quelle compiute su intere popolazioni private di cibo, medicine, libertà. Non dimentico le TORTURE psicologiche che essendo subdole in certi casi possono essere più devastanti di quelle fisiche. Sono TORTURE anche quelle subite dalle ragazze nigeriane che dopo due mesi sono ancora nelle mani dei Boko Haram, che secondo i media internazionali, hanno rapito nel Nord-Est del Paese altre 60 ragazze e 31 giovani fra i quali ci sarebbero anche dei bambini. Secondo l'agenzia France Presse negli attacchi sarebbero state uccise 30 persone. Si è ancora in attesa di una conferma ufficiale del nuovo sequestro.