" Che gli artisti crepino, che muoia la cultura senza tanti lamenti, senza pietà. Lo spettacolo, il teatro, la danza che finiscano qui. Tanto a che servono? Si mangiano? Si indossano? Fanno circolare grandi capitali e interessi? [...] Ma che gli artisti crepino, tutti. Attori, danzatori, coreografi, registi, pittori, musicisti, poeti. Questi inutili perditempo pieni di belle parole, di bei pensieri e belle speranze. Sognatori di mondi possibili. La società ha ben altri problemi! Altre urgenze, altre priorità.Tranquilli. Stanno crepando. E lo stanno facendo in silenzio, non solo per dignità e riserbo, ma anche perché nessuno ne parla, nessuno lo dice. [...] Altro che articolo 18, per loro 18 sono al massimo le giornate che in un anno si va in scena. [...]
Federicapaola Capecchi
Spazio Tadini, come ogni anno, celebra la Giornata Mondiale del Teatro. Quest'anno lo fa ponendo l'accento su 2 aspetti/obiettivi che la Giornata si prefigge: allargare la cooperazione tra le persone di teatro, e sensibilizzare l'opinione pubblica alla presa in considerazione della creazione artistica nel campo dello sviluppo. Per questo secondo aspetto, la sensibilizzazione, giochiamo! E lo facciamo con una provocazione, strettamente legata alla condizione attuale degli artisti. Una condizione che non vede nessun tipo di investimento nelle Arti della scena e nella cultura in generale, e che colpisce direttamente la quotidiana sopravvivenza. Altro che articolo 18, per chi fa teatro 18 sono al massimo le giornate che in un anno si va in scena. È attualità.
E, dunque, ecco il nostro gioco che andrà in scena mercoledì 27 Marzo 2013 dalle ore 20 in avanti.
Quante Giornate Mondiali del Teatro restano ancora da vivere al teatro?
Abbiamo chiesto ad ogni compagnia/singolo artista di preparare 10 minuti , appositamente per questa giornata e provocazione. Lo abbiamo fatto inviando loro una lettera "C " ( CLICCA). Una lettera scritta agli amici, colleghi, di getto, così, come modo di congelare il flusso di notizie dal settore teatro, cultura, arte. Divenuta anche un articolo del Magazine Milano Arte Expo MAE International Art Events, oggi è l'incipit della Giornata Mondiale del Teatro 2013 a Spazio Tadini.
Abbiamo detto agli artisti che il 27 marzo saliranno sul palco per l'ultima volta, per gli ultimi 10 minuti ... Se il palcoscenico non fosse il palcoscenico ma un patibolo, e quelle assi le assi da calpestare per gli ultimi 10 minuti, cosa succederebbe? Cosa farebbero? Cosa direbbero o vorrebbero lasciare sulle assi e al pubblico?
Insomma se il teatro oggi fosse dove forse è, cioè alla fine...cosa farebbero? Cosa vorrebbero?
E ogni compagnia/singolo artista calcherà la scena per l'ultima volta, per soli, gli ultimi, 10 minuti. Sperando che il countdown alle loro spalle non segni davvero la fine del teatro e il declino della cultura ... Provocatoriamente! Perché qui a Spazio Tadini vogliamo invece che la fine della giornata non sia anche la fine del teatro, ma l'inizio di ulteriori e nuove sfide. Anche insieme.
Martino Corti | Cimice Records
Marco De Meo | Elektromove Animation Theatre
Compagnia dei Transiti | Soraya Perez, Edy Quaggio
FORMALIBERA | Tony D'Agruma
Ass. Culturale La Prima Pietra | Emmanuele Tremolada
La Fabbrica del Clown | Angela Pascalino, Stefania Carcupino, Eugenio Righini, Paolo Dei Giudici
Compagnie e singoli artisti sono in fase di adesione continua, motivo per cui l'elenco definitivo dei partecipanti verrà aggiornato giorno per giorno, da qui al 27 marzo 2013.
Consigliata la prenotazione: federicapaola@spaziotadini.it
Per il 2013 è Dario Fo il nome cui è stato chiesto di scrivere il testo/messaggio per la Giornata del Teatro. Per leggere il messaggio clicca QUI.