Ho deciso di celebrare questa giornata con due poesie della grande Alda Merini, la poetessa dei Navigli nata il 21 marzo 1931.
Alda Merini Sono nata il 21 a primavera
Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera. (da "Vuoto d'amore")
I poeti lavorano di notte
I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio come falchi notturni od usignoli dal dolcissimo canto e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle. (da "Destinati a morire")
Alda Merini diceva: "La casa della poesia non avrà mai porte", un pensiero che condivido...
L'autrice
Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009) è stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana.
Ha rivelato giovanissima il suo talento poetico. Ha ricevuto premi importanti come il librex-Guggenheim per la poesia (1993), il Premio Viareggio (1996) e quello della Presidenza del Consiglio dei ministri (1999).