La Giornata della Terra (Earth Day), è la più grande manifestazione ambientale del pianeta che celebra la terra e ne promuove la sua salvaguardia. Questa giornata è stata promossa per la prima volta dal Presidente americano John Fitzgerald Kennedy e voluta poi fortemente dal senatore statunitense Gaylord Nelson. L’Earth Day si celebra ogni anno due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Coinvolgerà l’incredibile cifra di 1 miliardo di persone in 192 paesi nel mondo, e anche in Italia, per sensibilizzare quante più persone possibile alla tutela del pianeta, ci saranno una serie di eventi che potrete consultare a questo indirizzo: http://www.earthdayitalia.org
Tra gli appuntamenti di maggiore appeal c’è sicuramente quello del Circo Massimo a Roma, un incontro dedicato per il diritto al cibo e alla sana alimentazione.
Per quelle persone invece cosiddette “social” potrebbe interessare l’iniziativa della NASA #NoPlaceLikeHome project. Questo evento invita condividere foto e video sui social network che rappresentino l’incredibile unicità di ogni luogo terrestre.
Comunque quest’anno non è previsto un tema principale, la Giornata della Terra 2015 però ha un obiettivo: quello di riuscire a piantare 1 miliardo di alberi o semi sul nostro pianeta.
Entrando nel mondo letterario uno dei libri importanti uscito nel 1972 che ha aiutato l’affermarsi di questa giornata, era “I limiti dello sviluppo”. Un’opera che raccontava lo stato del pianeta e delle risorse, della popolazione umana e dei sistemi naturali. Era un libro di idee, suggerimenti e allarmi su come affrontare quei problemi che il nostro pianeta avrebbe trovato nel giro di pochi anni. Il libro è stato poi rivisto e aggiornato, il suo titolo è “I nuovi limiti dello sviluppo”, ora oltre che parlare delle risorse e della popolazione, si sono aggiunti dati che riguardano soprattutto il cambiamento climatico e le modifiche della superficie planetaria.
Un altro libro che affronta l’analisi su questo tema, guarda avanti di altri quarant’anni e si intitola “2052, scenari globali per i prossimi quarant’anni”. Quest’opera azzarda addirittura previsioni per il futuro dell’umanità nei prossimi quarant’anni, descrivendo probabili scenari futuri e sottolineando l’importanza della sostenibilità ambientale.
Il pianeta è uno solo e la sensibilità verso una vita più sostenibile deve crescere in ognuno di noi. Abitare ecologicamente, sostenibilità alimentare, vita all’aria aperta, sono queste alcune delle chiavi per comprendere il rispetto verso il nostro pianeta. Tutti devono capire che ogni giorno deve essere il Giorno della Terra.