Giornata tranquilla

Da Stefanod
Oggi giornata tranquilla, di quelle in cui non c'è molto da annotare.
Eleonora da un paio di giorni vuole andare in bici a scuola. C'è rimasta male questa mattina quando le ho detto di no perché si, è vero che c'era il sole, ma c'erano anche 0 gradi e la strada era sul ghiacciato andante. Lei prima si è lamentata, poi ha negoziato di poterci andare domani se farà un po' più caldo.
Con gli anni ho imparato di evitare di discutere con lei quando ha lo stomaco vuoto: prima la colazione, poi la risposta negativa alla domanda "Posso andare a scuola in bici oggi?" fatta da ancora sotto le coperte.
L'ultima cosa che ha fatto questa sera prima di andare a letto è stata guardare le previsioni del tempo per domattina.
Poi ha preparato i vestiti.
Compreso il casco per la bici.
Quando sono arrivato a casa dal lavoro era Sofia quella un po' imbronciata, perché non aveva potuto decidere lei la cena. Voleva andare al fast-food. Mamma Anette ha fatto le cialde con la marmellata di more e la panna, che farebbero passare il broncio e porterebbero un sorriso anche al puffo brontolone. Il modo di Sofia di fare la ribelle è stato l'arrivare a tavola quando tutti eravamo già seduti a mangiare.