Inaugurata nel 1912, la Centrale Montemartini fu la prima azienda elettrica municipale (oggi ACEA). Si trova in Via Ostiense 106 e da qualche anno è divenuta un polo espositivo dei Musei Capitolini.
L’impianto venne intitolato a Giovanni Montemartini, teorico delle municipalizzazioni delle aziende di servizi di interesse pubblico.
La struttura rappresenta oggi uno splendido esempio di archeologia industriale convertito in spazio espositivo. Il tutto iniziò nel 1997 quando, a seguito di una ristrutturazione dei Musei Capitolini, gran parte delle opere vennero trasferite nella Centrale. Il risultato fu decisamente positivo tant’è che da spazio temporaneo, la nuova area museale venne riconosciuta, a tutti gli effetti, come polo del complesso capitolino.
L’insolito accostamento di due realtà completamente opposte tra loro, come l’archeologia classica e l’archeologia industriale, ha portato ad un risultato eccellente. L’impressione che si ha, visitando la struttura, è suggestiva ed emozionante.
Tre le sale espositive: la sala delle macchine, la sala delle colonne e la sala delle caldaie.
Ognuna, conserva il proprio fascino che si fonde con la bellezza indiscussa delle opere esposte; il tutto avviene perfettamente in maniera armonica.
La maggior parte dei reperti provengono da scavi realizzati negli antichi horti romani. Essi vengono fatti risalire ad un periodo compreso dall’età repubblicana fino alla tarda età imperiale.
Non vi resta che andare a dare un’occhiata anche a voi!!
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