E' la storia di una ragazza come noi, una ragazza come tante. Josey è intrappolata nel piccolo paesino natale dal senso di colpa verso la madre e dalla necessità di stare con lei e accudirla fino a quando ne avrà bisogno. Josey è una ragazza tormentata dalla madre perchè assomiglia troppo a quel marito che tanto ha disprezzato. Ma Josey è anche una ragazza che ha voglia di vita: voglia di viaggiare, uscire,avere amiche, fare esperienze e invece resta dietro le finestre della sua stanza accontentandosi di mangiucchiare qualche dolce di nascosto nel suo armadio segreto e aspettare l'ora della consegna della posta per vedere il ragazzo di cui è innamorata e non ricambiata.
Ma un giorno, nella vita (o meglio nell'armadio) di questa ragazza così dolce e insoddisfatta, compare una donna che userà ogni mezzo per aiutare Josey ad uscire dal guscio e ad affrontare la vita che vorrebbe avere ma che non ha il coraggio di prendersi.
E' una storia un pò così, fatta di nuove amicizie, libri che compaiono dal nulla e primi baci dati un pò in la rispetto all'età tradizionale a cui una ragazza inizia a fare le sue esperienze.
Ho divorato questo libro in un paio di giorni: come vi ho già detto nel post dedicato a "il giardino dei raggi di luna" sono completamente innamorata di questa scrittrice.
Alla fine ho pianto tanto mi ha emozionata, scritto con una fluidità e una semplicità sorprendente tocca punti dolenti che tutte noi prima o poi dovremo affrontare.
Si sente, si tocca con mano la rabbia e la malinconia, la gioia del primo amore, il pizzicore delle sensazioni..."Giorni di zucchero fragole e neve" parla del gusto di vivere! Abbuffatevene!
Bacio
R.