Il primo modo per stabilire quali sono i propri giorni di maggiore fertilità è quello di farsi un po’ di calcoli in base al proprio ciclo mestruale. Dal momento che l’ovulazione avviene di norma il quattordicesimo-quindicesimo giorno dopo l’inizio del ciclo, si può considerare come più fertile il periodo che coincide con la metà stessa del ciclo. Ma questo vale per chi ha un ciclo piuttosto regolare. Ci sono comunque dei metodi più attendibili, che consistono essenzialmente nella valutazione di alcuni segnali che il corpo ci manda. Per individuare i propri giorni fertili, infatti, si può valutare la propria produzione di muco cervicale, che con l’ovulazione si presenta in maniera diversa dal solito. Esso è più abbondante ed appare più fluido, simile all’albume dell’uovo.
Un altro metodo del tutto naturale per individuare i giorni maggiormente fertili consiste nel misurare la propria temperatura basale. Conviene usare il termometro per via vaginale, la mattina appena sveglie. Ricordate che la temperatura basale aumenta di 0,3-0,5 gradi subito dopo l’ovulazione. Ma il modo più efficace per stabilire i propri giorni fertili è quello di ricorrere agli stick in vendita in farmacia. Semplici da usare, essi sono attendibili al 90%.