Cold in July | Diamante nero
Mi hanno fregato, ma è una cosa positiva.
Preparavo con distratta dovizia la lista dei migliori (per me) film del 2015. Anche se poi migliori in assoluto non sono, visto che più o meno i criteri di scelta seguono quelli dei consigli televisivi che propongo saltuariamente. Ma questo lo dirò meglio in separata sede in un giorno nel prossimo futuro ancora da decidere. Preparavo un “best of”, dicevo, ed ero arrivato a scremare fino a 15, un numero che ritenevo accettabile. Sfortuna vuole che potrei dover fare una modifica, visto che due dei quindici andranno in onda in tv oggi e domani. Il fatto che per una volta la televisione passi un film recente, anzi recentissimo, non è un male e in aggiunta non dovrebbe compromettere per niente la stesura della lista, visto che si tratta pur sempre di pellicole di quest’anno. Se non fosse per il fatto che ho provato a scegliere i film anche in base alla scarsa accoglienza avuta nelle sale, convinto di poter essere, almeno nello spazio volatile della pagina di un blog, come Gesù nel tempio. Tutto crolla nel momento in cui arriva il mezzo televisivo a garantire una distribuzione capillare in tutta la nazione, anche se sarà da valutare la crescita di quell’accoglienza di cui parlavo poc’anzi.
Troppe brutte parole per dire una cosa sola: anticipo il consiglio di Cold in July (stasera su Rai4) e Diamante Nero (domani su LaEffe) a oggi e nel “best of” di fine anno ci saranno due sostituti. Potete saltare tranquillamente il paragrafo precedente, vi farà solo perdere trenta secondi della vostra vita.
Scusate, ma torno a scandagliare l’annuario per trovare due new entry.
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