Perché diavolo Rosemary Barton - una donna a cui la vita sembra aver dato tutto: bellezza, fascino, indicibili ricchezze - avrebbe dovuto suicidarsi? La sera del suo compleanno, per giunta, mentre stava seduta a tavola insieme ai parenti e agli amici più cari? Perché versare del cianuro in una coppa di champagne ed esibire una morte così violenta e teatrale, mettere in scena la propria agonia?
Al ristorante Luxembourg, a ben vedere, le cose potrebbero essere andate in maniera diversa e George, l'inconsolabile marito di Rosemary, ha intenzione di dimostrarlo...
Pubblicato nel 1945, Giorno dei morti (titolo originale: Sparkling Cyanide) è un giallo psicologico estremamente elegante ed ingegnoso.
Come annota John Curran ne I quaderni segreti di Agatha Christie - Nell'officina della signora del giallo, il lettore scopre il personaggio di Rosemary attraverso gli occhi dei suoi potenziali assassini; ogni capitolo è un piccolo quadro che ci consente di vederla nei diversi ruoli che la vita le ha imposto: sorella, moglie, amante, amica.
E vittima, naturalmente.
Una gaia, sfrontata, incantevole vittima predestinata.
Una curiosità: Giorno dei morti costituisce una libera * rielaborazione del racconto Iris gialli, inserito nella raccolta In tre contro il delitto (edita per la prima volta in Italia nel 1939).
* molto libera, cambia perfino l'identità dell'assassino!
Leggeteli entrambi senza timore di spoiler ; )