Giostre.

Creato il 02 ottobre 2014 da Scurapina

Quest’anno per la festa patronale sono tornate le giostre in paese (in realtà tornano ogni anno, ma ultimamente erano posizionate in un’area decisamente più periferico) e la piazza del mercato, fin dalla mattina, era ingombra di camion e persone affaccendate.

Da domani la musica a tutto volume sarà la colonna sonora di quest’angolo di festa e si mischierà con gli scampanii che accompagneranno le funzioni religiose.

Un tempo l’arrivo delle giostre era un avvenimento, i ragazzini in classe non parlavano d’altro, si accordavano per passare il pomeriggio sugli autoscontri, per trovare il modo di assicurarsi qualche giro gratis ed era difficile obbligarli a stare attenti almeno fino a quando cominciavano le operazioni di smontaggio.

Ora che i ragazzi hanno ben altri divertimenti, ben altri interessi, mi chiedo se le giostre esercitino ancora il loro fascino, se sarà sufficiente un autoscontro con due ragazze a bordo per riesumare il corteggiamento un po’ ingenuo e un po’ rude, fatto di urti violenti, di risate e di grida di finta paura.

Penso che farò un giro da quelle parti per scoprire se i ragazzi sono sempre gli stessi di un tempo.