Giovani poco generosi: Italia agli ultimi posti per la donazione del sangue

Da Yellowflate @yellowflate

L’Italia è fanalino di coda nella UE nella donazione di sangue, i giovani sono sempre meno generosi.
La donazione di sangue volontaria è in aumento nell’Unione europea, si legge in una nota di D’Agata, referente nazionale dell’IDV, nonostante le  giovani generazioni siano molto più sensibilizzate rispetto a quelle precedenti.  Donare il sangue è la “massima espressione di generosità e solidarietà”. Secondo  Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, donare il sangue è un grande gesto di altruismo sociale.I fatti recenti, come l’epidemia di E.coli in Germania ci ricordano l’importanza di questo gesto. Gli ospedali tedeschi hanno dovuto rivolgere un appello urgente, a causa della carenza di sangue.
Secondo i dati Eurobarometro dell’ottobre 2009, il 37% degli Europei ha donato il sangue in precedenza, un dato in crescita rispetto al 31% del 2002.
La classifica dei paesi europei dove le donazioni sono più popolari vede in testa l’Austria, con il 66% della popolazione, seguita da Francia (52%), Grecia e Cipro (51%). Sul fanalino di coda sono invece Svezia (30%), Malta (29%), Polonia (25%), Italia (23%) e Portogallo (22%).
Sempre stando alle statistiche, gli uomini europei donano più delle donne (44% contro il 31% dei dati al femminile). La percentuale cresce, poi, tra le persone istruite e purtroppo scende tra i giovani.
Le donazioni di sangue sono volontarie e non retribuite, come stabilito dalla direttiva comunitaria del 2002, al fine di “contribuire a parametri elevati di sicurezza… e quindi alla protezione della salute umana”.
Ventiquattro paesi dell’UE, tra cui l’Italia, forniscono incentivi ai donatori di sangue intero – e 22 a quelli di emocomponenti – come “spuntini, piccoli omaggi… congedi speciali per chi lavora (nel settore pubblico) e rimborso delle spese di viaggio”.In genere la raccolta di sangue intero e plasma viene effettuata da enti pubblici o senza scopo di lucro, mentre Austria, Finlandia, Germania e Lituania, ricorrono al settore privato o a sistemi misti.
In Italia è l’AVIS a occuparsi delle donazioni. Seguendo il link in basso, potete scoprire la località dove donare più vicina a casa vostra.
L’UE e il resto del mondo
Sono 62 i paesi nel mondo dove l’approvvigionamento di sangue si basa su un sistema di donazioni volontarie e gratuite. Un dato cresciuto di oltre il 50% negli ultimi 10 anni.
Anche a livello mondiale gli uomini si confermano come i maggiori donatori: ben il 70% secondo gli ultimi dati dell’OMS. Mentre, per quanto riguarda l’età, sono più giovani i donatori dei paesi in via di sviluppo che quelli dei paesi ricchi.


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