Giovanni Allevi al Creberg Teatro…

Creato il 06 aprile 2011 da Milemary

Giovanni Allevi… ieri sera, prima del concerto, un’amica mi ha chiesto, stupita di vedermi, “anche tu sei una fan”. Presa alla sprovvista ho annuito, non tanto perché convinta quanto impreparata. Come tutti sapevo chi fosse Giovanni Allevi, ma poco più. Ero lì solo perché la musica ha il potere di trasportarmi e che in tanti mi avevano decantato i suoi talenti, ma come fare a spiegarlo in pochi secondi ad un’amica che non si vede da mesi senza sembrare barbosamente prolisse…

Com’è stata la mia prima volta con Giovanni? Sospiro. Le emozioni sono miste e contrastanti. Amo i luoghi che racchiudono Storia e storie, come la Sala Piatti e, a confronto, il Creberg sembra poco più di una tenda da circo. Amo i lunghi minuti di musica ininterrotta nel silenzio più totale che trasportano lontano dal quotidiano, mentre il concerto di Giovanni è stato scandito da lunghi e calorosi applausi alla fine di ogni pezzo… difficile da apprezzare dopo una serata trascorsa con il virtuoso C. J. Saccon...

Eppure malgrado questi piccoli NO, quel suo modo di suonare curvo sul suo piano - come a volersi chiudere in un mondo tutto suo – e quel suo confessare sul palco – in questo mondo fatto di parvenza - che ha fatto della sua debolezza (l’ansia), una forza, hanno affascinato anche me… questa sua tanta sincera umanità colpisce e dà alla sua musica armoniosa un’ulteriore profondità, almeno credo… prima o poi mi comprerò un cd (con Close to me, ovviamente) per vedere se è l’uomo o la musica che mi ha emozionata ieri sera.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :