«Voglio portare Mixer alla radio e rifare i faccia a faccia, la mia specialità, quella che forse mi identifica di più insieme alla storia». Dopo l'addio doloroso - e polemico - alla Rai, Giovanni Minoli approda a Radio 24: poche ore fa la firma di un accordo che da fine settembre vedrà il giornalista misurarsi con la nuova sfida di due ore quotidiane di diretta, dalle 9 alle 11, «incentrate sull'attualità, dalla politica all'economia, dal costume allo spettacolo alla televisione» e, nella tradizione dell'emittente, sul filo diretto con gli ascoltatori.
«Ho in testa un rotocalco con le caratteristiche di Mixer, con quelle connotazioni di attualità, approfondimento e cultura», spiega Minoli all'ANSA, che nei faccia a faccia in tv ha raccontato trent'anni storia italiana rivoluzionando il linguaggio tradizionale dell'inchiesta e costringendo i grandi di turno a mettersi a nudo. «Penso che la scelta di Radio 24 sia caduta su di me per una valutazione di omogeneità di passioni e contenuti: mi inserisco su una macchina in corsa con un motore di grande qualità e che sta dimostrando una vitalità straordinaria, come testimoniano anche i dati di ascolto», sottolinea il giornalista, commentando i risultati del primo semestre 2013 che hanno visto l'emittente salire al nono posto nella classifica delle radio nazionali, con 2.134.000 ascoltatori nel giorno medio e un invidiabile +14,3%.
Minoli, fuoriclasse dell'informazione radiotelevisiva italiana e autore di molti programmi di successo, entra così a far parte della squadra di Radio 24 come conduttore di punta del nuovo palinsesto autunnale. «La storia professionale di Giovanni Minoli parla da sola – dice il direttore del Sole 24 Ore e di Radio 24, Roberto Napoletano - Siamo molto felici che abbia accettato di condividere con noi la sfida dell' informazione radiofonica di qualità che è il segno costitutivo di Radio 24 e del Gruppo 24 Ore».