Giovanni Scrizzi aveva perso da poco tempo l’appalto del Caffè Letterario di piazza della Motta a Pordenone, che gestiva da 12 anni, e di proprietà del Comune, da anni un punto di riferimento per l’attività culturale di Pordenone. L’esclusione dalla gara d’appalto era avvenuta perché aveva dimenticato di inserire, in un’apposita busta, la fotocopia della carta d’identità.
A dare l’allarme per la sua scomparsa i genitori giovedì pomeriggio, giorno in cui sono iniziate le ricerche.