NAZIONALE
telescuola
Il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI-Radiotelevisione Italiana
presentano
SCUOLA MEDIA UNIFICATA
Prima classe:
8,30 - 9,20 Italiano
Prof. Lamberto Valli
9,45 - 10,10 Storia
Prof. Claudio Degasperi
10,35 - 11,00 Matematica
Prof.ssa Liliana Artusi Chini
11,25 - 11,50 Francese
Prof.ssa Giulia Bronzo
11,50 - 12,15 Inglese
Prof.ssa Enrichetta Perotti
Seconda classe:
9,20 - 9,45 Latino
Prof. Gino Zennaro
10,10 - 10,35 Osservazioni scientifiche
Prof.ssa Donvina Maganoli
11,00 - 11,25 Italiano
Prof.ssa Fausta Monelli
12,40 - 13,05 Storia
Prof.ssa Maria Bonzano Strona
Terza classe:
12,15 - 12,40 Italiano
Prof.ssa Fausta Monelli
13,05 - 13,30 Latino
Prof. Gino Zennaro
13,30 - 13,55 Geografia
Prof.ssa Maria Bonzano Strona
13,55 - 14,10 Religione
Fratel Anselmo F.S.C.
14,10 - 14,30 Educazione Fisica femminile e maschile
Prof.ssa Matilde Trombetta Franzini e Prof. Alberto Mezzetti
15,45 47° GIRO D'ITALIA
organizzato dalla "Gazzetta dello Sport"
Verona: Telecronaca dell'arrivo della VI tappa Parma - Verona
Telecronisti Franco Angelini, Adone Carapezzi e Adriano Dezan
Ripresa televisiva di Giovanni Coccorese
e
PROCESSO ALLA TAPPA
condotto da Sergio Zavoli
17,30 IL TUO DOMANI
Rubrica di informazioni e suggerimenti ai giovani a cura di Fabio Cosentini e Francesco Deidda
Allestimento televisivo di Kicca Mauri Cerrato
18,00 SEGNALE ORARIO
GIROTONDO (Algida - L'Oreal de Paris - Yoga Massalombarda - Biancozero)
la TV dei ragazzi
18,02 MAGO PER UN GIORNO
a cura di Cino Tortorella
Regia di Enzo Convalli
ritorno a casa
19,00 TELEGIORNALE
della sera - 1a edizione
GONG (Alka Seltzer - Schiumasol)
19,15 SEGNALIBRO
Settimanale di attualità editoriale
Redattori Giancarlo Buzzi, Enzo Fabiani, Sergio Miniussi
a cura di Giulio Nascimbeni
Presenta Claudia Giannotti
Regia di Enzo Convalli
19,40 LA TV DEGLI AGRICOLTORI
Rubrica dedicata ai problemi dell'agricoltura e dell'ortofloricultura a cura di Renato Vertunni
ribalta accesa
20,05 TIC - TAC (Piaggio-Vespa - Gelati Sanson - Prodotti Squibb - Milkana - Amaro Gambarotta - Dreft)
SEGNALE ORARIO
20,10 TELEGIORNALE SPORT
ARCOBALENO (Tavoletta Liebig - Occhiali Persol - Chlorodont - Terme S. Pellegrino - Caramelle Dufour - Movil)
PREVISIONI DEL TEMPO
In studio Nicoletta Orsomando
20,30 TELEGIORNALE
della sera - 2a edizione
Direttore Giorgio Vecchietti
20,50 CAROSELLO
(1) Cofina - (2) Industria Italiana Birra - (3) Frigoriferi Philco - (4) Sasso
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Roberto Gavioli - 2) Recta Film - 3) General Film - 4) Delfa Film
21,00 TRIBUNA POLITICA
a cura di Jader Jacobelli
Conferenza-stampa del Segretario politico del PDIUM, Onorevole Alfredo Covelli
Regista Giuseppe Sibilla
22,15 CINEMA D'OGGI
a cura di Pietro Pintus
Presenta Paola Pitagora
Realizzazione di Stefano Canzio
23,00 TELEGIORNALE
della notte
SECONDO CANALE
21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione del 2°
21,10 INTERMEZZO (Alemagna - Prodotti Woltz - Bravo - Atkinsons)
21,15 CRONACA
Il quarto uomo
Racconto sceneggiato - Regia di Alan Crosland jr.
Prod.: Four Star
Int. : Nick Adams, John Larkin
22,05 LA FIERA DEI SOGNI
Trasmissione a premi presentata da Mike Bongiorno
Complesso diretto da Tony De Vita
Regia di Romolo Siena
23,15 NOTTE SPORT
con
SERVIZIO SPECIALE DEL TELEGIORNALE SUL 47° GIRO D'ITALIA
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Forse non tutti ricordano che l'attrice Maria Pia Luzi, già attiva in arte sin da adolescente e poi, assumendo il nome d'arte di Jane Avril (come la ballerina di can-can ritratta da Toulouse-Lautrec), presente in molti film cult degli anni Settanta del genere horror-erotico, ma comunque su uno sfondo soggettistico di denuncia sociale, ebbe una breve parentesi, tra il 1964 e il '66, come annunciatrice televisiva della RAI. Tutto cominciò quando, nel febbraio del 1964, giunse al culmine una complicata vertenza sindacale in seno all'azienda, che comportò non poche ripercussioni su tutti i programmi radiotelevisivi. Anche le signorine buonasera scesero in sciopero, per cui si pensò di sostituirle con altre ragazze che avevano fatto il provino e che aspettavano il loro turno per debuttare in video. Tra queste venne scelta proprio la Luzi, fresca di diploma di Ragioneria ma comunque già nota come comprimaria di film anche abbastanza importanti e seri (come La notte di Michelangelo Antonioni): "Io ero già nota nell'ambiente della televisione perchè avevo preso parte ad alcuni spettacoli; quando in febbraio ci fu lo sciopero, ricevetti una telefonata e mi presentai. Da allora sono un po' l'annunciatrice - supplente; in linguaggio tecnico, "volante" (...) ho anche dei contratti per un mese di fila. Io sono pagata a cachet, cioè ottomila lire ogni prestazione. Quando lavoro per un mese, ho il compenso normale, meno l'indennità di vestiario. Il lavoro è pieno di interesse; certo, per una volante come me, il grosso inconveniente è l'insicurezza, la mancanza di stabilità. Il mio più grosso momento di panico coincise con la mia prima trasmissione. Era l'ultima puntata di "Mastro Don Gesualdo" e io dovetti leggere il riassunto delle puntate precedenti. Mi dettero due grossi fogli, con una vicenda imbrogliatissima. Per fortuna avevo letto a scuola il romanzo e il fatto che conoscessi la trama mi aiutò molto. Ma il cuore mi batteva così forte, che avevo timore che si sentisse al microfono".
(Maria Pia Luzi intervistata da FRANCA ZAMBONINI, "Le Signorine Buonanotte non sono da invidiare", Famiglia Cristiana, n.14 /1965, pag. 34).
E' maggio e le strade del Paese formicolano di gente e di biciclette: è l'ora del Giro d'Italia, giunto alla 47ma edizione. La maglia rosa è già (e lo sarà per tutta la durata della corsa) Jacques Anquetil, il corridore francese grande dominatore delle scene ciclistiche internazionali per tutti gli anni Sessanta, famoso sia per il proverbiale tatticismo sia per l'essere, come suol dirsi nel profondo Sud d'Italia, pancia e presenza, non seguendo specifiche diete da atleta e a volte anche eccedendo (cosa che pagherà morendo nel 1987, a soli 53 anni).
La sesta tappa, da Parma a Verona, è la più breve dell'intero Giro numero 47, appena 100 chilometri. Eppure è una prova viziata da polemiche e scorrettezze durante l'arrivo: comunque, dopo aver superato le difficoltà di un nubifragio abbattutosi durante il percorso, finalmente quello che oggi, con forzata terminologia anglosassone, si chiama Top of the race prende forma, con Francesco Miele e Vittorio Adorni che prendono vantaggio. Poi, a tre chilometri dal traguardo, si tenta la volata e si crea un vero patatrac: Antonio Bailetti e Vito Taccone se ne dicono un sacco e una sporta e alcuni corridori cadono: alla fine la spunta Vendramino Bariviera, davanti allo sfortunato lombardo Raffaele Marcoli, al belga Marcel Ongenae e a Italo Zilioli. Ecco la foto di Bariviera, solitamente un gregario:
Alla diretta della frazione segue l'atteso appuntamento con il Processo alla tappa, impeccabilmente condotto da Sergio Zavoli, sempre capace, con il garbo ed il rispetto che lo contraddistinguono, di porre un limite ai bollenti spiriti di Vito Taccone, la cui vis polemica è un po' la rivelazione di questi incontri del dopocorsa (quel pomeriggio il bersaglio del corridore di Avezzano è Italo Zilioli, sempre a proposito di quanto già descrittovi più sopra).
Anche se siamo nel periodo della congiuntura, inevitabilmente seguita alla fine del miracolo economico italiano, continua ad essere favorevole il momento per l'occupazione dei giovani e dal 1958 esiste un programma televisivo, Il tuo domani (che cesserà le proprie trasmissioni nel 1967), non certo un ufficio di collocamento ad uso e consumo del piccolo schermo, ma piuttosto una guida ai tanti posti di lavoro che fortunatamente continuano a nascere nell'Italia di quei tempi. Segue poi La TV dei Ragazzi, con Mago Zurlì che cede la propria bacchetta ai suoi giovanissimi ammiratori, i quali da sette anni sognano di emularne le gesta.
Una promettente attrice di prosa di origine molisana, Claudia Giannotti, conduce dagli studi di Milano la rubrica settimanale dedicata alle nuove pubblicazioni editoriali, Segnalibro, che inaugura la formula destinata ad approfondirsi a partire dalla stagione 1967-'68 con Tuttilibri. Non è infatti un caso che a curare la trasmissione sia lo stesso Giulio Nascimbeni, il giornalista veneto del Corriere della Sera che collabora con la RAI per l'occasione.
La puntata di quel pomeriggio presenta una succulenta novità per gli studiosi di Letteratuta Italiana: la traduzione, ad opera di Remo Ceserani e pubblicata da Feltrinelli, della Vita del Petrarca scritta dall'italianista statunitense Ernest Hatch Wilkins, una biografia molto attenta e dettagliata del poeta aretino trecentesco, corredata da un saggio interamente dedicato alla realizzazione dei Rerum vulgarium fragmenta, alias il Canzoniere, e da una ricchissima bibliografia riguardante gli innumerevoli contributi sulla poetica del cantore di Madonna Laura da parte sempre dell'illustre studioso del Massachussets.
Arriviamo così a Carosello: potrete vedere fra poco tre dei quattro shorts trasmessi quella sera, partendo dall'efficacissima lezioncina di storia economica illustrata dai bellissimi disegni di Gino e Roberto Gavioli, che hanno saputo ricostruire figure e miniature dell'Inghilterra elisabettiana, e con la voce recitante di Alfredo Danti, il tutto per i fondi d'investimento Cofina. Segue poi Nino Manfredi ne L'audace colpo del solito ignoto, le comiche disavventure di un imbranatissimo ladro offerte dalla Philco. Conclude questo compendio Sport e dieta, che si può chiaramente definire la serie pilota di quel Sogno e risveglio che esordirà l'anno successivo e che andrà avanti praticamente fino alla fine di Carosello. Qui non ci sono ancora il sottofondo musicale del Mattino dal Peer Gynt del compositore norvegese Edvard Grieg e lo slogan La pancia non c'è più ! ma ci sono già Mimmo Craig, Edith Peters nei panni della cuoca veneta Matilde e soprattutto l'Olio Sasso. Produce la torinese Delfa Film, legata a doppio filo allo staff di Armando Testa.
Interessante serata su entrambi i canali: il Nazionale manda in onda una Tribuna politica alla quale partecipa il Professor Alfredo Covelli, Segretario Nazionale del PDIUM (Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica), un gruppo della Destra conservatrice che ha nell'armatore Achille Lauro il presidente e che più tardi (anni Settanta) si riciclerà dapprima all'interno del MSI - DN e poi, in parte e per un breve periodo, nella costola moderata della Fiamma Tricolore denominata Democrazia Nazionale. Al termine della trasmissione, prima di introdurre la rubrica Cinema d'oggi (comprendente, tra l'altro, anche due interviste rispettivamente a Monica Vitti - che sta per uscire con il primo film girato da Michelangelo Antonioni a colori, Deserto rosso - e a Christopher Lee, in Italia per girare alcune pellicole del genere horror che piaceranno molto anche negli Stati Uniti e nella stessa Gran Bretagna, patria dell'attore che peraltro ha ascendenze materne emiliane), la Signorina Buonasera di turno, nel rifare gli annunci d'uso, se ne esce con un'involontaria gaffe rilevata puntualmente il giorno dopo da Ugo Buzzolan su La Stampa di Torino: "Abbiamo trasmesso la conferenza stampa del Segretario del Partito Democristiano di Unità Monarchica...".
Sul Secondo prosegue invece una nuova serie di telefilm polizieschi statunitensi, Saints and Sinners, titolo che in italiano è stato tradotto con un semplicissimo Cronaca essendo il letterale Santi e peccatori assolutamente inadatto alla forma mentis di funzionari RAI spesso e volentieri baciapile. Si tratta di inchieste su immaginari episodi di criminalità newyorkese seguite da un giornalista (interpretato da Nick Adams), il cui punto di vista non sempre collima con quello degli inquirenti.
Ecco la sigletta introduttiva di ogni episodio, musicata da Elmer Bernstein:
Chiude la serata La fiera dei sogni, sempre guidata dall'inossidabile Mike. La puntata verte soprattutto sulla partecipazione di cinque reduci dalla Grande Guerra, tutti decorati al valor militare, ospiti di una casa di riposo sita a Turate, in provincia di Como. Com'è noto, purtroppo le registrazioni de La fiera dei sogni non esistono più, per cui affidiamoci alle cronache della stampa per sapere di più su questi curiosi concorrenti e sulle loro richieste esposte durante la loro presenza al Teatro della Fiera di Milano:
"La prima volta si sono presentati in cinque: il maggiore Achille Baracchi, il sergente maggiore Carlo Venegoni, il capitano Carlo Mori, il capitano Alberico Albonico e il capitano Hartmann, che faceva un poco da leader del gruppetto. La casa di riposo di Turate è un luogo simpatico e tranquillo: è stata fondata nel 1898 da tre benefattori, che acquistarono la casa per 70 mila lire di allora. Queste settantamila lire però, anche allora, erano un prezzo assai modesto, tenuto basso proprio per aiutare la meritevole iniziativa. L'ex-proprietario, tuttavia, per questa sua generosità avrebbe dovuto ottenere la commenda. Se fosse vivo, l'aspetterebbe ancora oggi: Umberto I, proprio in quegli anni, era stato assassinato (come tutti sanno, l'efferato delitto avvenne a Monza, per mano dell'anarchico Bresci, durante una serata estiva del 1900, n.d.r.) e la proposta cadde nel dimenticatoio. Gli ospiti di questa casa sono abituati alla rigidezza della vita militare, che in parte per loro continua ancora, con i rituali di sempre: la tromba che suona la buona notte, e così via. I loro desideri quindi sono umili: si accontentano di un giradischi. Ma non per suonare musica divertente: per supplire alla tromba, poichè chi compiva questo servizio ormai è davvero vecchio e stanco, e sarebbe bene alleggerire un po' il suo lavoro. Mike Bongiorno tuttavia ha promesso che ai regali aggiungerà anche qualche vecchio disco. Poi hanno chiesto un proiettore, e la riparazione dell'organo".
(in ERIKA LORE KAUFMANN, Milva alla "Fiera" di ritorno dal Giappone, Radiocorriere - TV n.23 /1964, pag. 41).
La presenza di Milva è riferita alla puntata del 4 giugno, a mo' di lancio, completato dalla descrizione dell'ultima trasmissione diffusa prima dell'andata in macchina del giornale, per l'appunto quella del 21 maggio, la cui ospite musicale è la musa dei copains d'Oltralpe, la bellissima Françoise Hardy. Capelli lunghi, sguardo altero e triste, dita incallite dalle posizioni messe di volta in volta sulla chitarra per creare le canzoni che da oltre un anno fanno sdilunquire gli adolescenti non solo francesi, ma anche italiani, tedeschi e inglesi, Françoise, il cui 33 giri interamente in lingua italiana, inciso a Milano e composto da dieci motivi francesi quasi tutti tradotti da Vito Pallavicini e appositamente riarrangiati da Ezio Leoni, sta vendendo moltissimo, riceve dalle mani di Bongiorno il disco d'oro conquistato grazie al referendum indetto tra i lettori del primo giornale soprattutto dedicato ai divi della canzone e destinato ai teen-agers, Ciao, amici, degna risposta italiana proprio al transalpino Salut les copains. Non è tutto: la Hardy lancia proprio quella sera la canzone nuova, esclusiva per l'Italia e scritta apposta per lei dagli stessi Pallavicini e Leoni, anche come ringraziamento per l'ottimo esito della precedente collaborazione. Il brano s'intitola La tua mano:
Anche Paola Penni, la valletta (ancora per poco) di Mike ne La fiera dei sogni, si sta facendo avanti come cantante: una canzone da lei interpretata, Solamente un'amicizia, è in gara al nuovo festival organizzato dalla RAI in collaborazione con le case discografiche, Un disco per l'estate, mentre è ancora in circolazione un orecchiabile motivo, Non m'illudo più, che andiamo subito ad ascoltare.
Abbiamo così concluso questo agile excursus sulla TV del 21 maggio 1964, parsimoniosa sia di programmi che di documenti video oggi disponibili in rete (e dintorni). Nel darvi appuntamento al prossimo nostro intervento, vi ricordiamo, come sempre, il...
LUNARIO DEI GIORNI DI TELEdi Cesare Borrometi
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.
MEF Firenze Libri - Pagine: 330
Prezzo: Euro 29,00
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Inoltre
potrete ascoltare
CESARE
BORROMETI
ospitedi MASSIMO EMANUELLI nella rubrica settimanale
L'ANGOLO
DELLA SCUOLA
diffusa da varie radio web ed FM
in diverse collocazioni
dipendenti da emittente
a emittente.
Appuntamenti in web radio:
www.radiofree.it (Lunedì 27 maggio, ore 18,00)
www.rmin.co.uk
(Mercoledì 29 maggio, ore 18,00
e replica
Lunedì 3 giugno, ore 12,00)
www.radiomareitalianetwork.co.uk
(Giovedì 30 maggio, ore 17,00
e replica
Sabato 1° giugno, ore 18,00)
Grazie a tutti ! ! !
Un caro saluto da
CBNeas