Giovedì dovrei avere il mio ultimissimo incontro internettaro:
per la prima volta dopo mesi e mesi dovrei arrivare lì ed esser sicura di trovarmi di fronte non un nanerottolo che fuma come una ciminiera né un ultratrentenne con la crapa pelada che parla come un contadino, bensì un baldo giovinotto capace di riscuotere un certo successo fra le donzelle.
Il problema è che giovedì non posso più, e quindi la conoscenza (non biblica) è rimandata a non si sa quando.
Nel frattempo, io gli farò passar la voglia di conoscermi.