Per il nostro consueto appuntamento con le letture gialle, mystery e thriller ecco per voi una novità della casa editrice Nord su segreti molto scomodi...
Titolo: L'oro dell'inferno Autore: Eric FrattiniCasa editrice: Nord Pagine: 448Prezzo: € 19,60La trama:
1957. A Saint Paul, nel Minnesota, un uomo d’affari viene strangolato nella sua auto. Quello stesso giorno, un pediatra di Londra viene avvelenato e qualcuno spara a un postino di Oulu, in Finlandia. Apparentemente, non ci sono collegamenti fra i tre omicidi, eppure le vittime condividevano un segreto inconfessabile…Strasburgo, 1944. Quattordici persone – tra capitani d’industria, banchieri, ufficiali della SS e della Gestapo – sono state convocate nella sala di un lussuoso albergo. Tra loro c’è Edmund Lienard, ricco imprenditore svizzero nonché amico personale di Adolf Hitler. Ed è proprio dal Führer in persona che Lienard ha ricevuto un compito ben preciso: trovare una via di fuga per i gerarchi nazisti…Roma, 1945. Il giovane seminarista August Lienard è giunto in città per conto del padre, Edmund, che gli ha affidato un importante documento da consegnare nelle mani del vescovo Alois Hudal. Ma August è destinato a diventare molto più di un semplice prelato: grazie alla sua amicizia con la bellissima Elisabetta, ex partigiana al servizio di un membro influente della Segreteria di Stato della Santa Sede, sarà la figura chiave per la riuscita di una missione pericolosissima…
«Primadi iniziare le ricerche per L’orodell’inferno,eroconvinto che Adolf Hitler ed Eva Braun si fossero suicidati. Oranon ne sono più così sicuro.»Eric FrattiniL’OPERAZIONE O.D.E.S.S.A.
L’Organisation Der Ehemaligen SS-Angehörigen, cioè l’Organizzazione degli ex-membri delle SS, è stata fondata nel 1944, a Strasburgo, con lo scopo di portare in salvo i maggiori criminali nazisti, soprattutto in Sudamerica.Hanno partecipato all’operazione numerosi banchieri e uomini d’affari tedeschi. In cambio del loro aiuto, i criminali nazisti espatriati avevano il compito di trasferire in conti sicuri il denaro confiscato agli ebrei durante l’OlocaustoGran parte dei capitali e dell’oro veniva «ripulita» tramite le banche vaticane.Molti gerarchi sono scappati tramite la cosiddetta «via dei Monasteri», chiamata così perché i fuggiaschi trovavano asilo nei monasteri, nei conventi o in una serie di «case rifugio» gestite da religiosi. Altri invece si salvarono grazie al «corridoio vaticano», organizzato col benestare delle alte sfere della Chiesa, che si preoccupavano di fornire falsi passaporti vaticani.
Alcuni indizi lasciano pensare che, tra i gerarchi nazisti espatriati in Sudamerica, potrebbero esserci anche Adolf Hitler ed Eva Braun…
Dicono del libro:
«L’oro dell’inferno è sia un romanzoavvincente sia un atto di denuncianeiconfronti del Vaticano, delle banche svizzere e dei governi sudamericani,colpevolidi aver salvato decine di criminali nazisti.»La República
«Unromanzo ben congeniato…Frattiniunisce sapientemente storia, suspense e avventura.»El Mundo
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