Gioventù Italiana Umbria: “Un piede nel passato.. Uno nel presente!”

Creato il 13 gennaio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Noi non dimentichiamo nessuno! Nessuno di quei martiri degli anni di piombo, ragazzi come noi, colpevoli solo di avere il nostro stesso ideale.. Non dei deliquenti, non dei poco di buono, solo dei ragazzi che facevano volantinaggi, che andavano ad affiggere dei manifesti, esprimevano le loro idee contro il sistema di quegli anni, lo stesso sistema che li ha dimenticati nonostante i protagonisti di oggi, spesso siano quelli che ieri, li fiancheggiavano per strada.. Noi vogliamo solo che il loro ricordo rimanga vivo, e che si cerchi di fare luce e giustizia, sulle storie di tutti questi ragazzi (..oltre trenta.. in tempo di pace!..), per le loro famiglie, che se li sono visti strappare via, e per noi, che se avessimo vissuto in quegli anni, avremmo avuto molto probabilmente lo stesso destino crudele. La notte dell’11 Gennaio, è stata per noi di Gioventù Italiana Umbria, una notte senza tregua.. Abbiamo ricordato Stefano Cecchetti ed Alessandro Donatone, che da 33 anni, aspettano giustizia, e successivamente abbiamo agito sul territorio con un’iniziativa atta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul perchè delle accise sulla benzina. Un piede nel passato.. Uno nel presente! Il prezzo del carburante sfonda ormai ogni record in Italia: giorno dopo giorno, aumento su aumento, fare un pieno sta diventando ormai un lusso per pochi. Ma nel resto d’Europa, e non solo, non è affatto così: in paesi come Francia, Spagna, Germania, la tassazione sulla benzina è di molto inferiore alla nostra. Forse perché loro non sono ancora costretti a pagare piccole ma significative percentuali su eventi di decine di anni fa, come la guerra in Abissinia del ’35 o l’alluvione di Firenze del ’66, come il disastro del Vajont del ’63 o la missione militare in Libano dell’83, o ancora di tutte le catastrofi naturali che si sono abbattute sulla Nostra Nazione negli ultimi anni. A queste assurde tasse imposte ai cittadini italiani, vanno poi ad aggiungersi in modo impietoso gli effetti dell’ultima manovra economica e alcune tasse aggiuntive regionali: ormai un litro di benzina sfiora i 2 Euro! Di fronte a una situazione che vede il consumatore italiano come unico contribuente nei confronti di un sistema marcio, che impone tasse fuori misura se non addirittura ai limiti della comicità, Gioventù Italiana Umbria, ha promosso in collaborazione con le comunità militanti di numerose regioni italiane un’iniziativa simbolica, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e i nostri governanti: in ogni distributore, il cartello che espone il prezzo dei carburanti è stato coperto con volantini recanti l’elenco completo delle tasse più assurde che tutti siamo costretti a pagare sulla benzina. Tasse inutili e dalle dubbie finalità, che finiscono però col gravare pesantemente sul prezzo finale di verde, diesel e gasolio. Le stangate del governo Monti rappresentano poi un’azione criminale nei confronti delle tasche degli italiani: piuttosto che continuare a tassarci, Monti pensi a sfoltire i vergognosi e iniqui privilegi della classe politica più pagata al mondo!

Mayla Peretti Responsabile Regionale Umbria Gioventù Italiana con La Destra

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