Veniamo a noi e al post di oggi. E' il momento di una recensione. Ho appena finito (tipo 15 minuti fa) Girl Online di Zoe Sugg. Questa volta non ho grossi dubbi sulla recensione, anzi l'ho già buttata giù su carta (si sono all'antica) mentre leggevo.
Titolo: Girl Online
Titolo originale: Girl Online
Autore: Zoe Sugg
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 344
Ebook: € 6,99
Cartaceo: € 14,90
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2015
TRAMA
Con lo pseudonimo Girl Online ogni giorno scrive un blog. Nascosta dietro al suo nickname, Penny condivide i suoi pensieri e le sue emozioni più vere sull'amicizia, l'amore, la scuola, la sua famiglia un po' assurda e quei terribili attacchi di panico che condizionano drammaticamente la sua vita. Proprio quando le cose stanno davvero prendendo una brutta piega i genitori le organizzano un viaggio a New York. Qui incontra Noah, bello, anzi bellissimo, e per di più chitarrista eccezionale. Penny si innamora per la prima volta e racconta ogni minuto di questo sogno sul suo blog. Ma anche Noah ha un segreto: talmente grosso che rischia di far saltare la copertura di Penny e rovinare per sempre l'amicizia con il suo migliore amico.
RECENSIONE
Ammetto che mi aspettavo di più da questo romanzo. Non che sia brutto ma in più punti la storia manca di ritmo vivacità e mi ha annoiato. La trama è carina, la classica favola adolescenziale che ha quel non so che da Cenerentola (visto che in questi giorni va tanto di moda) e questo me l'aspettavo. Il problema che ho riscontrato però è che qua e là stenta, rallenta, si ripiega su se stessa, cosa che mi ha molto stupito vista la giovinezza e la vivacità della sua autrice (che, per chi non lo sa, è una giovane youtube inglese che, credo, si occupa di moda, make up e via dicendo). Incuriosita sono infatti andata a vedere un paio di suoi video e dopo averli visti tutto mi sarei aspettata tranne di trovare una trama in alcuni momenti così lenta. Non so, mi sarò fatta prendere dal preconcetto della giovinezza, ma sono rimasta veramente perplessa per questo aspetto.
Rimane il fatto però che la storia in più punti stenti e, diciamolo, i post di Penny sul blog sono riusciti a darmi i nervi per come erano scritti. Inoltre i personaggi sono degli stereotipi visti e rivisti, Penny è carina e goffa, Elliot è gay e fashion, Ollie vanesio e stupido, Megan bella e st@#*a, Noah stupendo e misterioso. Insomma, niente di nuovo e tutto già visto e letto.
Si nota sicuramente che Zoe Sugg non nasce scrittrice, ma c'è da dire che questo è il suo primo libro e, chissà, crescendo magari saprà stupirci, lavorando ad esempio di più sui personaggi e sul loro carattere. Le va dato il merito di aver affrontato un argomento delicato e attuale come quello del cyber bullismo e dell'anonimato su internet, lei che proprio da You Tube ha iniziato ed è quindi una "creatura" del web.
Voto
Alla prossimaEliza