Ivan Basso veleggia così sempre più convinto verso la possibile conquista del Giro d’Italia 2012, il terzo per lui in carriera: è carico, determinato, in ottima condizione e sostenuto da una formazione affiatata, anche se è ancora presto per capire come stanno i principali rivali sulla strada che porta alla maglia rosa.
In vista della cronosquadre di Verona, però, Ivan Basso non sa sciogliere l’ultimo punto interrogativo: la tenuta della squadra in una prova di questo genere. Anche perché..
Siamo un po’ stanchi – ha dichiarato nella striscia serale concessa a Radio24 – perché per evitare i pericoli della Danimarca (vento e cadute, vista l’enorme mole del gruppo, ndr) abbiamo dovuto fare corsa di testa, però siamo soddisfatti da quanto abbiamo raccolto in queste prime 3 tappe.