Giro D’Italia 2013, il diario della 14^Tappa

Creato il 19 maggio 2013 da Postscriptum
 


Pioggia, neve, freddo, percorso allungato, niente Sestriere, finale comunque in salita. Il Giro è sferzato dal maltempo e al termine della 14^ Tappa sullo Jafferau vince Mauro Santambrogio che precede Vincenzo Nibali, sempre più leader della corsa e che ha attaccato gli avversari a pochi km dall’arrivo.

La 14^Tappa da Cervere(Cuneo) a Bardonecchia-Jafferau(Torino) prevedeva un percorso di 168km, ma la tappa è stata allungata a 180km. Neve sul Sestriere, salita di 2^Categoria da affrontare dopo metà tappa, ma impossibile salire fin lassù. Pertanto da Pinerolo, dopo 71km, i corridori dovranno deviare verso la Val di Susa per arrivare a 23km dall’arrivo col percorso originario. Meteo veramente ingiusto col Giro, passi la pioggia ma il freddo e la neve sono troppo. Certo oggi il traguardo è posto a 1900m di altitudine.

Si parte e dopo 14km vanno via in 7 sotto il diluvio, ma in tre scivolano e restano davanti Pietropolli (Lampre), Colbrelli (Bardiani), Paolini (Katusha) e Trentin (Omega Quick Step), che arrivano poi ad avere 7′ di vantaggio, che diverranno oltre 9′ dopo alcune cadute nel gruppo, ma se Chalapud(Team Colombia) si rialza, non è lo stesso purtroppo per Vanotti(Astana), probabile frattura di una clavicola, e per Battaglin(Bardiani), che rimedia fratture abbastanza serie. Ritiro e i migliori auguri per entrambi. Il percorso adesso è piuttosto vario, non si va al Sestriere ma le difficoltà ci sono comunque; il Gruppo Maglia Rosa continua a spingere e sotto l’azione del Team Sky il vantaggio diminuisce, fino a 4′ alla fine del tratto nuovo della tappa, quando ci si dirige verso Bardonecchia.

In leggera salita per 11km fino appunto al comune torinese, e da lì comincia la salita più dura verso lo Jafferau, a 1900m di altitudine, 9% di pendenza media e punte del 15%. Prova a scattare subito Rigoberto Uran(Sky), che viene chiuso, Nibali in testa tiene una bella andatura, e il ritmo del gruppo sale, coi fuggitivi che vanno in difficoltà dopo l’incredibile sforzo, e non ce la fa più Trentin. Intanto Di Luca fa un ottimo lavoro per il compagno Santambrogio, Nibali controlla, a metà salita il gruppo Maglia Rosa diminuisce sempre più di numero. Ai 3km molla pure Pietropolli tra i fuggitivi, era già in crisi Gesink nel Gruppo. Ai 2.5km Colbrelli e Paolini non ce la fanno quasi più, intanto attaccano Santambrogio e Nibali, che risponde subito, e parte anche Betancur, mentre non rispondono Uran, Evans, Scarponi, Intxausti, Henao, che di lì a poco va in difficoltà. Inesorabile l’azione di Nibali, Santambrogio e Betancur, e all’ultimo km vanno a riprendere gli stanchissimi Colbrelli e Paolini.

Santambrogio tenta ancora l’allungo, Nibali tiene, Betancur si stacca, intanto dietro parte Samuel Sanchez, che allunga su Evans, Pozzovivo, Uran, Kiserlovski. E Santambrogio va a vincere davanti a Nibali che rinuncia alla volata, terzo Betancur a 9″, poi Samuel Sanchez a 26″, Uran a 30″, Evans, Pozzovivo, Kiserlovski a 33″, Majka a 59″, Intxausti 1’24″, Scarponi 1’28″, Gesink crolla a 4’16″.

Che gioia per Santambrogio, festeggia l’allungo in classifica Nibali, si interrogano Evans, Uran e tutti gli altri. E domenica la 15^Tappa ha già una modifica, infatti si entra in Francia ma si arriva 5km prima dal traguardo previsto sul Galibier, che verrà scalato per meno del percorso autentico, sul versante più arduo, a 2600m di altitudine. La RCS e la direzione del Giro con le autorità francesi e italiane comunque verificheranno ancora il percorso, che al momento prevede la partenza da Cesana Torinese(Torino) per arrivare sul Col du Galibier nella Valloire, in Savoia, per 149km che già appunto vedranno 5km in meno. Dopo 30km si entra in Francia e si parte verso il Col du Mont Cenis, oltre 20km a una media del quasi 7%, quindi una discesa verso il traguardo volante dopo 88km, e salita di 2^Categoria verso il Col du Telegraphe, 11km al 7.2% media, quindi breve tratto che porta verso il Col du Galibier, fino al Monumento dedicato a Marco Pantani, è una delle salite su cui il grande campione scomparso fece una delle sue imprese. Ma gli ultimi 5km, i più duri, sono già in meno: strada chiusa per neve. La sicurezza dei corridori deve essere sempre al primo posto, è giusto così.

96° Giro D’Italia, 14^Tappa, Cervere- Bardonecchia Jafferau, 180km

Ordine D’Arrivo(Prime Posizioni)

1° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini in 4h 42′ 55″   Abbuono 20″
2° Vincenzo Nibali(Ita) Astana s.t.   Abbuono 12″
3° Carlos Betancur Gomez(Col) a 9″   Abbuono 8″
4° Samuel Sanchez Gonzalez(Spa) Euskaltel Euskadi a 26″
5° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky a 30″
6° Cadel Evans(Aus) Bmc a 33″
7° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R s.t.
8° Robert Kiserlovski(Cro) Radioshack s.t.
9° Sonny Colbrelli(Ita) Bardiani a 55″
10° Damiano Caruso(Ita) Cannondale a 58″

Classifica Generale(Prime Posizioni)

1° Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 57h 20′ 52″
2° Cadel Evans(Aus) Bmc a 1’26″
3° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky a 2’46″
4° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini a 2’47″
5° Michele Scarponi(Ita) Lampre a 3’53″
6° Przemyslaw Niemec(Pol) Lampre a 4’55″
7° Domenico Pozzovivo(Ita) AG2R a 5’12″
8° Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff a 5’32
9° Carlos Betancur Gomez(Col) AG2R a 5’39″
10° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar a 5’51″

Maglia Rosa: Vincenzo Nibali(Ita) Astana in 57h 20′ 52″
Maglia Rossa: Mark Cavendish(Gbr) Omega Quick Step 109 punti
Maglia Azzurra: Stefano Pirazzi(Ita) Bardiani 47 punti
Maglia Bianca: Rafal Majka(Pol) Saxo Tinkoff in 57h 26′ 24″

Fonte Gazzetta.it

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

Be Sociable, Share!

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :