Giro D’Italia, nella Terza Tappa con arrivo a Marina di Ascea vince Luca Paolini(Katusha) che si prende anche la Maglia Rosa. Con uno scatto a 6,5 km dal traguardo il forte atleta, alla prima partecipazione al Giro, ha compiuto una bella azione in un finale molto complesso e in cui si sono visti davanti pure gli uomini di classifica.
Da Sorrento a Marina di Ascea(Salerno) sono previsti 222km di gara con una prima parte mista e quindi due salite, la prima di 2^Cat. verso San Mauro di Cilento e dalla cui sommità mancano 69km al traguardo, mentre la seconda è di 3^Cat. verso Sella di Catone e da lì mancano 18km all’arrivo, con una successiva discesa e altri piccoli strappi in salita da percorrere. Pronti, via e subito sette uomini in fuga: sono dunque Rodriguez (Androni Giocattoli-Venezuela), Panano (Team Colombia), Bellemakers (Lotto Belisol), De Backer (Argos-Shimano), Wauters (Vacansoleil) e gli italiani Boaro (Saxo-Tinkoff) e Taborre (Vini Fantini-Selle Italia). Arrivano ad avere un vantaggio di 7′, ma il Team Sky della Maglia Rosa Puccio e di Wiggins contiene il ritardo, facendo storcere il naso alle squadre con gli uomini in fuga. I sette affrontano il primo Gpm con oltre 6′, e si stacca De Backer. Transita per primo Wauters che andrà pure a indossare la Maglia Azzurra. Intanto dietro il gruppo continua a tirare trascinato dagli Sky e il vantaggio diminuisce. Davanti intanto la collaborazione tra i fuggitivi salta, il più attivo è Taborre, che passa per primo sul traguardo volante e scatta all’inizio del secondo Gpm. Ma il vantaggio è ormai diminuito e l’andatura del gruppo è tale che molti velocisti si staccano, cosicché i Capitani rimangono davanti a guardarsi l’un l’altro. E a metà dell’ascesa verso Sella di Catone scatta il Campione in carica del Giro, il canadese Ryder Hesjedal(Garmin-Sharp) che vuole riscattarsi dopo una cronosquadre non esaltante, ma subito dietro si porta prima Agnoli(Astana), compagno di Nibali che poi anch’egli accorcia le distanze, e ancora altri corridori di punta. Hesjedal è ripreso, intanto Visconti(Movistar) va a prendersi i punti del Gpm, ma sulla discesa seguente, a 16km dall’arrivo, in un tratto stretto e ripido, ci riprova Hesjedal, che è anche un eccellente discesista, come del resto Nibali che va ancora a chiudere. Una cinquantina di atleti in testa, mentre ci si dirige verso Ascea, e a 6,5km dall’arrivo su un piccolo tratto in salita scatta Luca Paolini, 36enne forte corridore della Katusha, e alla sua prima partecipazione al Giro, dopo anni in cui ha partecipato a moltissime corse importanti, pure con la Nazionale, ma quasi sempre con squadre straniere che l’hanno inviato più spesso al Tour; scatto perentorio, subito oltre mezzo minuto di vantaggio, mentre dietro ci si controlla, quindi in discesa verso Marina di Ascea e l’arrivo in solitaria sul traguardo, con la conquista pure della Maglia Rosa. A 16″ il gruppo con Evans, Hesjedal, Nibali, Samuel Sanchez e Wiggins tra gli altri, con Michele Scarponi scivolato nell’ultima discesa e in ritardo di 1′. In classifica Paolini si mette dietro quindi i favoriti della classifica, che però si sono dati davvero battaglia.
Soddisfatto Paolini: “Ho corso questa tappa come se fosse una classica. Mi sono gestito alla grande. Ho sofferto molto nella salita finale, ma sono stato in gamba a non rispondere agli scatti e a restare a ruota. Sapevo che la discesa finale sarebbe stata impegnativa, e sono partito al momento giusto”.
Ecco Ryder Hesjedal: “Più che attaccare altro volevo stare davanti in un finale complicato. Stavo bene e ho evitato i rischi”.
Infine Vincenzo Nibali: “Il finale era pericoloso. La discesa, forse per la salsedine del mare, era parecchio scivolosa. Ma sono soddisfatto di come ha corso la squadra”.
Domani tappa molto lunga da Policastro Bussentino(Salerno) a Serra San Bruno(Vibo Valentia) di 246km con una prima parte abbastanza pedalabile, quindi un Gpm di 3^Cat. verso Vibo Valentia e da lì altri 38km con un altro Gpm di 2^Cat. verso Croce Ferrata, dalla cui cima mancheranno 5km verso il traguardo. Di certo sarà grande spettacolo.
96° Giro D’Italia 3^Tappa, Sorrento-Marina di Ascea, 222km
Ordine D’Arrivo(Prime Posizioni)
1° Luca Paolini(Ita) Katusha in 5h 43′ 50″ Abbuono 20″
2° Cadel Evans(Aus) Bmc a 16″ Abbuono 12″
3° Ryder Hesjedal(Can) Garmin-Sharp s.t. Abbuono 8″
4° Mauro Santambrogio(Ita) Vini Fantini-Selle Italia s.t.
5° Samuel Sanchez Gonzalez(Spa) Euskaltel-Euskadi s.t.
6° Giampaolo Caruso(Ita) Katusha s.t.
7° Pieter Weening(Ola) Orica-Greenedge s.t.
8° Bradley Wiggins(Gbr) Sky s.t.
9° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar s.t.
10° Robert Gesink(Ola) Team Blanco s.t.
Classifica Generale(Prime Posizioni)
1° Luca Paolini(Ita) Katusha in 9h 04′ 32″
2° Bradley Wiggins(Gbr) Sky a 17″
3° Rigoberto Uran Uran(Col) Sky s.t.
4° Benat Intxausti Elorraga(Spa) Movistar a 26″
5° Vincenzo Nibali(Ita) Astana a 31″
6° Valerio Agnoli(Ita) Astana s.t.
7° Ryder Hesjedal(Can) Garmin-Sharp a 34″
8° Giampaolo Caruso(Ita) Katusha a 36″
9° Yury Trofimov(Rus) Katusha s.t.
10° Sergio Luis Henao Montoya(Col) Sky a 37″
Maglia Rosa: Luca Paolini(Ita) Katusha
Maglia Rossa: Luca Paolini(Ita) Katusha
Maglia Azzurra: Willem Vauters(Bel) Vacansoleil
Maglia Bianca: Fabio Aru(Ita) Astana
Fonte Gazzetta.it
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla