Giro d'Italia, le pagelle della 16esima tappa: vince Izagirre, il gruppo controlla

Ecco le pagelle della sedicesima tappa del Giro d’Italia, che ha visto trionfare Jon Izagirre al termine di una lunga fuga in compagnia di un gruppetto che si è staccato dal gruppo intorno al 60esimo km della gara. Oggi abbiamo assistito alla classica “calma prima della tempesta”, con i migliori che sono arrivati a circa 9’ e che si sono risparmiati in attesa del terribile trittico Cortina-Pampeago-Stelvio di domani, venerdì e sabato, i tre giorni che decideranno la Corsa Rosa.  
Jon IZAGIRRE, 9: il 23enne scalatore dell’Euskaltel Euskadi sorprende tutti i compagni di fuga attaccando sull’ultima salitella (posta a 4 km dall’arrivo) e riesce a mantenere il distacco invariato fino al traguardo. Una vittoria importante per una giovane promessa del ciclismo basco.
Alessandro DE MARCHI, 7: l’azzurro, dopo la beffa di sabato scorso a Cervinia, perde un’altra grande occasione per conquistare una tappa al Giro. Anima vivacemente la fuga di giornata, ma sbaglia nel non seguire Izagirre al momento dell’attacco decisivo e deve accontentarsi di regolare in volata i rivali per il secondo posto odierno.
Staf CLEMENT, 7: l’olandese, specialista delle prove a cronometro, non ha ovviamente il passo per rispondere agli allunghi in salita ma d’esperienza coglie un terzo posto utile più al morale che ad altro.
Mathias FRANK, 6.5: il 25enne svizzero dimostra di essere uno dei migliori in salita fra i dieci fuggitivi, ma Izagirre oggi è troppo forte anche per lui. Quarto, ma avrebbe potuto fare di meglio.
José HERRADA, 6.5: stesso discorso fatto per Frank. Prova ad attaccare sull’ultima ascesa anticipando il basco, ma poi viene ripreso e non riesce più a seguire lo scatenato alfiere dell’Euskaltel e non partecipa nemmeno alla volata per il piazzamento, accontentandosi (o forse mangiandosi le mani) per la quinta piazza.
Luca MAZZANTI – Lars BAK – Mathias BRANDLE – Manuele BOARO – Nikolas MAES, 6: voto di stima perché tentano la fuga, ma poi nulla possono quando Izagirre prende il controllo della situazione e scatta verso la vittoria di tappa. 
Come potete vedere oggi il materiale per le pagelle è stato un po’ scarsino, ma siamo sicuri che da domani fino a domenica la situazione muterà drasticamente. Il Passo Giau, l'Alpe di Pampeago, il Passo del Tonale, il Mortirolo e lo Stelvio, infatti, sono pronti a decidere le sorti del Giro d’Italia 2012.
Francesco Caligaris
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