E’ quanto emerge dalla ricerca annuale effettuata da Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, sulle opinioni dei viaggiatori sul servizio di taxi in tutto il mondo. I taxi della capitale britannica battono quindi la concorrenza di quelli di New York (votati dal 9% dei viaggiatori) e di Hong Kong (al terzo posto con il 7% delle preferenze); completano la top 5 Tokyo e Singapore, scelti rispettivamente dal 7% e dal 6% degli intervistati. I tuk tuk di Bangkok si trovano in sesta posizione (6%), seguiti dai taxi di Berlino (4%), Helsinki (4%), Dublino (4%) e Stoccolma (4%).
La ricerca condotta su un campione di 5000 viaggiatori ha inoltre evidenziato altri aspetti interessanti confrontando i servizi di taxi in tutto il mondo:
I taxi rimangono il mezzo di trasporto preferito per viaggiare dall’aeroporto all’hotel (54%), superando l’utilizzo di treni (16%) e autobus (16%). Solo il 2% degli intervistati ha dichiarato che preferisce raggiungere l’hotel a piedi.
Sono molti i viaggiatori che hanno raccontato di aver dimenticato oggetti nei taxi: dal piatto di seppie secche lasciato sul sedile da un turista coreano, alla fede nuziale dimenticata da un norvegese, fino addirittura al reggiseno lasciato incautamente sul taxi da una nostra connazionale! Spesso salendo su un taxi si fanno anche ritrovamenti molto particolari, come ad esempio il toupet trovato da un turista inglese!
Gli argentini sono, secondo la ricerca di Hotels.com, i turisti più “tirchi” del mondo: solo il 34% degli intervistati, infatti, dice di lasciare la mancia quando viaggia in taxi. Gli abitanti di Hong Kong sono invece i più generosi: il 48% ha dichiarato che lascia in mancia il 20% dell’importo. Gli italiani invece tendono ad arrotondare la cifra richiesta (65%), anche se il 25% degli intervistati dichiara di non lasciare mai la mancia quando viaggia in taxi.
La maggior parte degli intervistati in tutto il mondo considera la sicurezza l’aspetto più importante di un viaggio in taxi, ad eccezione degli italiani! Per noi, infatti, è molto più importante la pulizia del veicolo.
I tassisti romani sono considerati inoltre da spagnoli (11,5%) e irlandesi (9%) i guidatori meno attenti alla sicurezza!
Un tassista che fuma è universalmente riconosciuto (33% a livello mondiale) come uno degli elementi più fastidiosi durante un viaggio in taxi. Anche gli italiani (53,5% degli intervistati) ritengono insopportabile che il guidatore accenda una sigaretta durante il servizio. Una stranezza arriva dai viaggiatori cinesi: il 55%, infatti, ritiene che una delle cose più fastidiose quando si viaggia in taxi sia il cattivo odore emanato dai tassisti!
I viaggiatori coreani sono quelli che più di tutti detestano i tassisti troppo chiacchieroni: il 37% degli intervistati ritiene che siano uno degli elementi più fastidiosi, seguiti dai tedeschi (30%). Per noi italiani, invece, tradizionalmente amanti della buona conversazione, un tassista un po’ troppo loquace non è un grosso fastidio: solo l’11% degli intervistati, infatti, lo ritiene un elemento poco piacevole.