L’abruzzese ha le idee piuttosto chiare sul “come” interpretare la breve corsa a tappe, che si preannuncia durissima in questa edizione:
La cronosquadre mi lascia tranquillo: in passato siamo stati disastrosi, ma quest’anno siamo sempre tra i migliori in questa specialità sulla quale abbiamo lavorato molto.
Poi arriveranno le salite; assente Garzelli, ci sarà un Carlos Betancur a vestire i panni di gregario di lusso per Di Luca..
Mi hanno detto che Punta Veleno è una scalata molto difficile e spettacolare, e anche il fatto che l’ultima tappa si concluderà sulPordoi, che pure non è una salita così dura, è garanzia di un finale scoppiettante e incerto.
Noi arriviamo al Giro del Trentino 2012 molto motivati e determinati, anche se a condizionare e decidere la corsa potrebbe essere il meteo: non si preannunciano belle giornate..