Quando mancavano 50km all’arrivo, infatti, la fuga a 3 che ha contraddistinto la giornata e 14 uomini tra cui la maglia gialla Rui Costa (Movistar) superavano indenni un passaggio a livello mentre il resto del gruppo rimaneva attardato dietro la sbarra; situazione neutralizzata dalla giuria, e ripartenza a tutta del plotone che andava a riprendere il trio al comando solo all’ultimo km di gara. E poi lo sprint, con Peter Sagan capace di avere la meglio su specialisti del calibro di Baden Cooke e Ben Swift. Da cacciatore di tappe a cronoman, fino a diventare velocista: quale sarà il prossimo passaggio di livello per Peter Sagan? Cannibale?
Nulla cambia in classifica generale.
Ordine d’arrivo
1 Peter SAGAN (Liquigas-Cannondale)
2 Baden COOKE (Orica-GreenEDGE)
3 Ben SWIFT (Sky)
4 Jacopo GUARNIERI (Astana)
5 Allan DAVIS (Orica-GreenEDGE)
6 Yauheni HUTAROVICH (FDJ-BigMat)
7 Lloyd MONDORY (Ag2r La Mondiale)
8 Tyler FARRAR (Garmin-Barracuda)
9 Daniele COLLI (Team Type 1-Sanofi)
10 Marcus BURGHARDT (BMC)
11 José Joaquin ROJAS (Movistar)
12 Matti BRESCHEL (Rabobank)
13 Vicente REYNES (Lotto Belisol)
14 Alessandro BAZZANA (Team Type 1-Sanofi)
15 Kris BOECKMANS (Vacansoleil-DCM)
Classifica generale
1 Rui Alberto FARIA DA COSTA (Movistar)
2 Frank SCHLECK (RadioShack-Nissan) +8
3 Roman KREUZIGER (Astana) +15
4 Thibaut PINOT (FDJ-BigMat) +19
5 Nicolas ROCHE (Ag2r La Mondiale) +21
6 Thomas LÖVKVIST (Sky) +
7 Alejandro VALVERDE (Movistar) +23
8 John GADRET (Ag2r La Mondiale) +24
9 Mikel NIEVE (Euskaltel-Euskadi) 26
10 Tom DANIELSON (Garmin-Barracuda) +29