A chi può piacere questo Giro, con salite e una cronometro finale? Ci vorrebbe un’atleta forte in salita e poi bravina contro il tempo. Vai a sapere se ce n’è una in giro….
ECCOLA CHE FINALMENTE E’ ARRIVATA. LA 22^ CORSA IN ROSA E’ NATA A MONZA E STRIZZA L’OCCHIO ALLE SCALATRICI. SI PARTE DA ROMA, SI ARRIVA A TORINO.
UN’EDIZIONE CATTIVELLA PER LE VELOCISTE, CHE SI CHIUDERA’ CON UNA PROVA CONTRO IL TEMPO. 7 LE REGIONI ATTRAVERSATE.
Sarà il 1° giorno di luglio a dare il via al Giro d’Italia femminile. Una frazione che da Roma porterà le ragazze a Velletri con circuito finale da ripetersi 4 volte. La conclusione sarà contro il tempo con un’impegno di 16 chilometri. In mezzo una dozzina di salite ( parlando di quelle più impegnative) che saranno terreno ideale per le scalatrici.
È un Giro per rapporti agili quello targato 2011, e tra gli impegni da superare svetta il Passo del Mortirolo, nella tappa numero 7 (Rovato – Grosotto di 122 km.). Già nella seconda giornata l’Appennino accoglierà molte borracce svuotate, con la frazione che partirà ed arriverà a Pescocostanzo con una novantina di chilometri e due salite impegnative.
Per le velociste saranno due le giornate buone; le frazioni numero 4 e 6 con gli arrivi a Forli (dopo 100 chilometri) e l’arrivo a Piacenza per dare un giusto e casalingo tributo all’iridata Gorgia Bronzini. La conclusione sarà a San Francesco al Campo per una distanza totale del Giro superiore ai 950 chilometri. La distanza media giornaliera sarà di 96 chilometri. Dove passerà la corsa?; Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte. È stato deciso che Marina Romoli sarà la madrina dell’edizione 2011.
Un Giro che sembra chiamare a raccolta in prima persona le scalatrici (la britannica Emma Pooley in pole position), ma visto che tante salite chiamano tante discese, una ciclista in gamba quando il contachilometri supera i 60 all’ora può dire la sua. La cronometro finale lascia diverse speranze per le specialiste, anche se la stanchezza accumulata solitamente livella molto i valori (mentre chi scrive vivrà per una certa ciclista di cui, come sempre, non ricordo il nome).
Buon Roata a tutti? Stavolta niente punto esclamativo, ma speriamo che l’assenza al Trofeo Binda sia stata una scelta obbligata limitata a quel giorno. Lo chiedono con voce altisonante tutti gli appassionati ed appassionate (se aprite la finestra ed ascoltate bene, sentite ancora l’eco perdersi in qualche valle sconfinata).
22° GIRO D’ITALIA FEMMINILE
1 – 10 LUGLIO 2011-04-03
1^ Roma – Velletri km. 86
2^ Pescocostanzo (circuito) km. 91
3^ Potenza Picena – Fermo km. 104
4^ Forlinpopoli – Forli km. 101
5^ Altedo – Verona km. 129
6^ Fontanellato – Piacenza km. 128
7^ Rovato – Grosotto km. 122
8^ Teglio – Torri di Fraele km. 70
9^ Agliè – Ceresola Reale km- 115
10^ San Francesco al Campo (Cronometro ind. Km. 16)
CHILOMETRI TOTALI: 962
Prossimamente le tappe un po’ più nel dettaglio.