La diga del Vajont: diga ad arco a doppia curvatura (l'unica al mondo)
Cari Erbosi, ieri ho accompagnato in gita a Longarone un gruppo dell'Associazione Sordi Altomilanese di Legnano.
Vi ricordate che paese è Longarone?
E' il paese che la notte del 9 Ottobre 1963, a causa di una frana staccatasi dal Monte Toc (Dolomiti)e caduto nel bacino della diga, provocò la morte di 1910 persone. E' il paese del Vajont.
L'impatto entrando in paese è già molto forte, le montagne alte e scure incombono sulla piazza principale e sulle viuzze strette. Pensare che l'intero luogo è stato ricostruito è ancora più sconcertante.
In memoria della disgrazia (annunciata ma non ascoltata!)ma soprattutto in memoria delle vittime e dei bambini che avrebbero dovuto nascere ma che a causa del disastro le madri hanno perso, hanno costruito un museo accanto la pro loco, la nuova chiesa e il cimitero delle vittime del Vajont.
Credetemi, l'emozione non ha stentato nel farsi sentire, soprattutto perché Arnaldo, la guida che ci ha accompagnati durante l'intera visita è un sopravvissuto del disastro e abbiamo potuto quindi avere una testimonianza diretta.
La visita alla Diga, un mostro gigantesco all'interno del parco naturale delle Dolomiti, è stato qualcosa di indescrivibile.
Qui sotto inserisco qualche foto della diga, la chiesa e il cimitero proprio non sono riuscita a fotografarli, non me la sono sentita.
La diga del Vajont: diga ad arco a doppia curvatura (l'unica al mondo)
Il Monte Toc
Sulla Diga, nel passaggio coperto le foto della costruzione
Sulla diga a 264,60 m di altezza. In fondo ila paese di Longarone
La diga del Vajont: diga ad arco a doppia curvatura (l'unica al mondo)