La scelta è stata azzeccatissima, per di più abbiamo avuto la fortuna di trovare una splendida giornata di fine novembre che pareva quasi settembrina, con un cielo azzurrissimo e una luce incantevole, e una temperatura così mite da farci scordare di essere in autunno inoltrato.
La città poi ha fatto il resto.
Per prima cosa abbiamo visitato la Cappella degli Scrovegni e il complesso adiacente, in Piazza Eremitani. Gli affreschi di Giotto meritano tutta la loro fama: sulle pareti sono rappresentate le vite della Madonna e di Cristo, mentre sulla controfacciata è dipinto un potentissimo Giudizio Universale. Purtroppo all'interno non si possono fare fotografie, ma vi assicuro che se vi capitasse di visitare Padova questa è una tappa imperdibile.
Cappella degli Scrovegni
Spostandoci verso il centro siamo arrivati alle vivaci Piazze delle Erbe, delle Frutte e dei Signori, sedi di mercati quotidiani. Per fotografare il Palazzo della Ragione ho atteso il tardo pomeriggio, quando le bancarelle erano già state smontate.
Palazzo della Ragione
Uno dei luoghi più suggestivi della città è indubbiamente l'enorme Prato della Valle, piazza di forma ellittica su cui si affaccia la Basilica di S. Giustina.
Prato della Valle e Basilica di S. Giustina
Altra attrazione giustamente famosa della città è la grandiosa Basilica di S. Antonio, conosciuta principalmente per la forte devozione al santo a cui è dedicata. Anche qui è proibito fare fotografie, e mi è dispiaciuto molto: l'interno è da mozzare il fiato. Sono rimasta sopresa e impressionata dal gran numero di fedeli che, nonostante fosse un qualunque giorno feriale, pregavano e esprimevano voti sulla tomba di S. Antonio.
Basilica di S. Antonio
Infine siamo tornati verso Piazza dei Signori, adesso sgombra dalle bancarelle, per ritemprarci dalla scarpinata con un paio di spritz (a testa, visto il prezzo irrisorio), sorseggiati all'aperto per goderci fino all'ultimo il clima generoso.
Piazza dei Signori