Giù la maschera, mio caro noir

Creato il 01 novembre 2010 da Paolo Franchini

Sabato scorso 30/10/2010 sono stato ospite su PuntoRadio nel corso del talkshow “Siamo in onda”. Argomento della puntata: la maschera. A seguire, una sintesi del mio intervento.

Etimologia

Maschera arriva a noi dal latino medioevale, ovvero da màsca il cui significato è strega. Ancora oggi, infatti, nel dialetto piemontese è vivo questo significato. Col tempo, la parola prende una “erre” (mascra) e si allarga in mascara, cioè buccia, scorza, cranio. Qualcuno congiunge il termine sino a fargli prendere il significato di fantasma, spauracchio, orco.

In alcuni manoscritti precedenti le Crociate, infine, si trova anche mascharat, ovvero burla, scherzo.

Classifica

Novità in classifica, questa settimana: il libro più venduto degli ultimi 15 giorni (nella Top 100 diffusa dal sito IBS) è infatti “Il sorriso di Angelica” di Andrea Camilleri (Sellerio) che scavalca, quindi, quella vecchia volpe di Ken Follet.

La Top 20 della speciale sezione “gialli e noir”, invece, vede ancora al primo posto “La psichiatra” di Wulf Dorn (Corbaccio).

Su www.varesenoir.tk, comunque, potrete trovare la Top100 completa, ma anche la Top20 della sezione gialli, noir, thriller e i 20 libri italiani più venduti del momento.

Qualche consiglio di lettura noir

Maschera bianca (di Edgar Wallace)
Euro 12,40 – Pagg.246 – Polillo
C’è un quartiere a Londra dove anche i poliziotti non vogliono avventurarsi e dove solo due persone possono muoversi senza avere problemi. I due sono Gregory, un anziano tassista, e il dottor Thomas, un medico che lascia aperto l’ambulatorio giorno e notte. In un posto così, ovviamente, non è raro che ci scappi il morto, ma stavolta il delitto che ha luogo è molto diverso dai soliti. Di notte, infatti, un uomo è stato visto accasciarsi al suolo da più testimoni, pugnalato al cuore. La cosa incredibile, ma neppure troppo, è che nessuno riesce a fornire indicazioni sull’assassino. A proposito: anche l’identità della vittima è ignota. Insomma, per farla breve, chi è lo sconosciuto che si aggirava nel quartiere malfamato? In questa indagine dove verità e leggenda si mescolano senza pausa, giunge anche un mistero nel mistero: un volto coperto da una maschera bianca che inizia a muoversi per le strade.

Delitto in maschera (di Jessica Fletcher)
Euro 9,50 – Pagg.249 – Sperling & Kupfer
A Cabot Cove è il giorno dell’evento più atteso dell’anno: la festa in maschera nella villa di mister Marshall, nel corso della notte di Halloween. Tra gli invitati, mi avrebbe stupito il contrario, c’è anche Jessica Fletcher, la signora in giallo. Anche lei in maschera, ovviamente, travestita da Leggenda, ovvero con addosso i panni del popolare fantasma locale. Quando il party è al culmine, udite udite, la signora Matilda, uno dei tanti ospiti, viene trovata uccisa. La detective-scrittrice più menagramo del panorama letterario giallo viene subito coinvolta nelle indagini e, su invito dello sceriffo, si toglie il costume per vestire i panni dell’infallibile Signora in Giallo.

Compleanno letterario

Quarantanove candeline stasera per lo scrittore texano Joe Lansdale, autore di romanzi e testi per TV e fumetti. Sono diversi i personaggi creati dall’americano, ma i più amati sono quelli comparsi nei libri del ciclo dedicato a Hap & Leonard oppure alla serie Drive-in. Repubblica, qualche tempo fa, ha scritto una frase di quelle che, da sola, è in grado di spiegare molto di questo narratore: “Se devi affidare la tua vita ad una storia, falla scrivere a Joe Lansdale”.

www.paolofranchini.tk


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