http://letteraviola.it/2011/06/sfiduciamo-brunetta-firma-la-petizione/
Non sono (e non lo siete nemmeno voi) così ingenuo da pensare che, allo stato delle cose presenti, raccogliere migliaia di firme per chiedere le dimissioni di un ministro che si è comportato in maniera infame nei confronti di cittadini che civilmente gli chiedevano informazioni sortisca un qualche effetto. Ma tiene alta l'attenzione e la tensione che dopo le recenti vittorie elettorali rischiano quasi fisiologicamente di calare.
Riporto da ciwati
Il popolo della Rete, per quanto ampio, è una élite. Giovane, colta, cosmopolita. Non avrebbe sfondato se non avesse coinvolto genitori, nonni, zii. Un elettorato largo e politicamente trasversale.
Perché chi sa convincere e mobilitare i giovani, sa che il messaggio arriva anche al resto della famiglia. Perché capita che Enea e Anchise, a volte, si parlino. E che la nuora riferisca alla suocera (e il genero al suocero). E solo da questo confronto può scaturire il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
E quindi teniamola viva la Rete e non diamo tregua a questi zombi usurpatori.
Fatelo, per favore, ogni firma equivarrà ad una sberla sulla faccia di questo omuncolo col cervello da gallinaceo.