Giugno 2015: anteprima Quando meno te lo aspetti di Chiara Moscardelli

Creato il 09 giugno 2015 da Erika @erika_zini

Sarà in libreria domani (10/06) il nuovo romanzo di Chiara Moscardelli dal titolo Quando meno te lo aspetti (Giunti) ed è questa l’occasione per una breve intervista di approfondimento.

Dopo averci immerso nel mondo delle gatte morte e fatto conoscere meglio Chiara, la protagonista dei suoi primi due romanzi, incontreremo ora una originale e buffa protagonista che già dal nome ispira simpatia: Penelope Stregatti.

Ecco la trama e l’intervista a Chiara Moscardelli!

Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni, una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. Dei sogni che aveva però non ne ha realizzato neanche uno. Lavora come addetta stampa in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive test e oroscopi sessuali per ”Girl Power”, un settimanale femminile.
Sogna il grande amore, quello con la A maiuscola, ma incrocia solo uomini in cerca di sesso con la esse minuscola. Con i suoi amici Federico, lo sceneggiatore, Letizia, l’avvocato, e Bianca, l’antiquaria, trascorre le giornate sperando che prima o poi qualcosa di speciale possa accadere. E quando investe con la bicicletta Alberto Ristori, rompendogli una gamba, capisce subito che questo qualcosa è arrivato. Un mese dopo alla Pimpax Spa si presenta un consulente incaricato della ristrutturazione: Riccardo Galanti. Ma Penelope lo riconosce, è Alberto Ristori. Perché si fa chiamare in un altro modo? Perché dice di non averla mai incontrata prima? Chi è veramente quest’uomo così carismatico? Penelope ha paura di lui ma ne è attratta, e quando arriva il momento di decidere se buttarsi o no, lei non si tira indietro, perché la vita è un’avventura e tutto può succedere, quando meno te lo aspetti.

Curiosi? Leggete QUI un estratto!

Titolo: Quando meno te lo aspetti
Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Collana: Italiana
Pagine: 272
Prezzo: 14,00 cartaceo (E.11,90 su Amazon)
Data di uscita: 10 giugno 2015

Chiara Moscardelli, romana, quarant’anni, vive a Milano.

Il suo romanzo d’esordio, Volevo essere una gatta morta (Einaudi Stile Libero, 2011), ha ottenuto un grande successo di pubblico ed è oggetto di un tenace culto, soprattutto tra i lettori della rete. Nel 2013 ha pubblicato, sempre per Einaudi Stile Libero, La vita non è un film (ma a volte ci somiglia).

1. Innanzitutto, domanda di rito che mi incuriosisce sempre (e così penso anche i lettori): com’è nata l’idea di questo romanzo? Hai tratto l’ispirazione da qualcosa/qualcuno di reale?

Penelope Stregatti è nata dall’idea di voler creare un nuovo personaggio che un po’ mi assomigliasse. Come la Chiara Moscardelli degli altri ma almeno con un altro nome e un’altra provenienza. Sapevo solo una cosa quando mi sono messa a scrivere. Volevo che fosse barese. Trovo che il dialetto barese sia divertentissimo e ricco di sfumature e colore.

2. Chiara, la protagonista dei tuoi libri precedenti ci ha conquistato con i suoi modi buffi e la sua imbranataggine che l’ha avvicinata – siamo oneste – un po’ a tutte noi. Che tipo è Penelope?

Penelope è simile a me… quindi buffa e molto imbranata. Spero che anche lei conquisti i lettori. Ha anche qualcosa in più secondo me rispetto alla protagonista precedente. E cioè non è a tutti gli effetti me, almeno lei!

3. In Quando meno te lo aspetti insieme a Penelope fanno la comparsa tante strambi personaggi, a partire dalla nonna cartomante. Come hai costruito il mondo in cui si svolge la storia?

Qui c’è dell’autobiografismo. Io racconto solo quello che conosco e non è colpa mia se sono circondata anche nella realtà da strambi personaggi. Quindi Federico e Letizia sono i miei cari amici di Milano, così come Modestina è la Matelda dei libri precedenti.
La nonna invece è pura invenzione. Mi piaceva l’idea che Penelope, barese, avesse una nonna un po’ pazza che durante la sua infanzia la trascinava in chiesa il giorno di San Nicola per pregare il santo affinché le trovasse marito. Con scarso successo, ovviamente.

4. Dal titolo ci dovremmo aspettare un romance, ma dai romanzi precedenti ci hai insegnato a non fermarci alle apparenze. Come descriveresti il tuo nuovo romanzo? A chi lo consiglieresti?

Eh in effetti non è un romance nudo e crudo. Direi piuttosto una bella commedia americana alla Caccia al ladro, dove c’è il ladro, ma c’è anche tanto amore.

5. Infine, cosa ti piacerebbe restasse al lettore una volta terminata la lettura di Quando meno te lo aspetti?

Difficile rispondere a questa domanda. Forse vorrei che ricevesse ore di divertimento e di serenità, per quanto possibile. Mi piacerebbe riuscire a non farlo pensare almeno per qualche ora ai suoi dolori, se ne ha, alle sue ansie e preoccupazioni. E magari fargli capire che la vita, quando meno se lo aspetta, può cambiare. Basta volerlo!


Cosa ne pensate? A me incuriosisce tantissimo e spero di leggerlo prestissimo!

Nel frattempo, buona lettura a tutti.

^_^


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