Giulia Bersani, classe 1992 è una fotografa milanese. Vanta numerose collaborazioni con vari magazines e ha da poco pubblicato un libro intitolato “Lovrers”. Appassionata alla pellicola e con un grande interesse per il ritratto soprattutto femminile, scatta immagini intime e dalle atmosfere ricercate, dove traspaiono una grande dolcezza, sensibilità e purezza.
Quando ti accorgi di avere una grande passione per la fotografia?
Me ne sono accorta lentamente, nel periodo del liceo. Poi tra quando ho scoperto che mi attraeva moltissimo a quando sono riuscita a fare delle foto soddisfacenti sono passati anni. Appassionata alla pellicola e con un grande interesse per il ritratto
Qual è la prima macchina fotografica che acquisti?
Una banale canon eos 1000D. Non mi ci sono affezionata particolarmente e non ci ho combinato niente di buono.
Come mai sono le ragazze i tuoi soggetti prediletti?
Perché mi ci posso rispecchiare.
Fotografia analogica e non digitale: perché?
Perché è più imprecisa ed ambigua. Ha un forte potere suggestivo e mi aiuta molto nell’ intento di incuriosire gli osservatori.
Hai uan fotografa preferita?
Ho un debole per Olivia Bee.
Chi vorresti fotografare ora?
Vorrei fotografare tante storie diverse, più o meno vicine alla mia esperienza. Vedremo cosa mi capiterà di trovare.
Ringraziamo Giulia per l’intervista.