Visto in DVD.
John Huston ci riprova con il miglior genere inventato dagli americani, ma cambia completamente i toni e i modi rispetto al suo “Il falcone maltese”. Qui non c’è un filo di ironia, siamo davanti a un noir duro e puro. Il regista ci mette il suo stile libero e preciso solo un poco più verso l’invisibilità. Tiene bene il ritmo e gestisce ottimamente una storia non particolarmente complessa, ma ampia; con molti personaggi ognuno con il suo background ed i propri intenti.
Il film mi ha molto ricordato “Rapina a mano armata”. Un film corale con una serie di personaggi vari, più o meno duri, più o meno ostentati, più o meno deboli. Il film verte tutto attorno ad una rapina, ma la storia è completamente nelle mani del destino, che si diverte a far andare male le cose e a sfottere i protagonisti. Infine il pessimismo di fondo e la durezza della messa in scena concludono le similitudini tra due tra i migliori film noir mai realizzati in USA.