Cruciani infatti spinge fine al parossismo un’atteggiamento polemico-provocatorio comunemente diffuso, quello del “bastian-contrario”, ma a differenza della miriade di disagiati che imperversano sui social networks, pontificando sul niente davanti ad una sparuta cerchia di “amici” virtuali armati di “likes”, egli ne fa una sublime arte di intrattenimento.
Il conduttore de “La Zanzara” si diverte un mondo quando la gente si sfava perchè lui gli parla sopra, risponde con una strafottente quanto sarcastica permeabilità alla suscettibilità dell’interlocutore di turno, che cade sistematicamente nella sua trappola volta solo ed esclusivamente all’indispettimento ed alla frustrazione.
Per finire, lo spettinato speaker, per quanto obiettivamente stronzo, è un bravissimo intrattenitore e per questo piace tanto al pubblico radiofonico quanto alle donne, ed infatti le cronache mondane lo riportano come un discreto tombeur de femme, resta il fatto che di calcio non capisce un cazzo, ma da un tifoso della Lazio non ci si può certo aspettare granchè...