Giuseppe Prezzolini

Da Paolorossi

Giuseppe Prezzolini (Perugia, 1882 – Lugano, 1982)

 “Prezzolini addirittura pare che s’indispettisca se gli si domanda che cosa scrive. Assicura che non vorrebbe più scrivere. Concede a sé le parole scritte soltanto come una forma d’agire. La politica se l’è preso e lo occupa, lo preoccupa e l’inquieta. Porta con sé la sua irrequietudine anche al tavolino del caffè, tra gli amici d’un tempo: sta, scappa, torna. Se penso a Prezzolini, non me lo so immaginare a sedere: lo vedo tutto in moto in cerca di qualcosa e di qualcuno, scontento sempre e per forza. Sembra proprio un uomo d’affari: ma che non lì faccia. Ha in tipografia un libro su uomini e paesi conosciuti. Uscirà a giorni un suo voluminoso Almanacco italo-serbo: credo letteratura, arte, storia, politica. Ha anche messo insieme un’antologia di scritti sulla guerra, una documentazione dell’Italia dal maggio del ’15 a Caporetto, lettere, diarii, poesie, relazioni di guerra, di illustri e di ignoti. Ha frugato, cercato, letto e ha fatto frugare, cercare, leggere un po’ tutti e da pertutto. E dopo ? Dice amaro : — Può darsi che finita la guerra vada all’estero a vendere olio di Lucca.”

(Pietro Pancrazi, “Ragguagli di Parnaso” , pag. 96 e 97 – Vallecchi Editore Firenze, 1920)

La Voce

Giuliano il Sofista (alias G.Prezzolini) – Vita Intima, 1903
Giuliano il Sofista (alias G.Prezzolini) – Il linguaggio come causa d’errore. H. Bergson,1904
Giuliano il Sofista (alias G.Prezzolini) – Il Centivio. Seguito dall’Elegia per ciò che non fu di Gian Falco (alias G.Papini), 1906
Giuliano il Sofista e Gian Falco (alias G. Prezzolini e Giovanni Papini), La coltura italiana, 1906
L’arte di persuadere, 1907
Il sarto spirituale. Mode e figurini per le anime della stagione corrente, 1907
Il Cattolicismo rosso. Studio sul presente movimento di riforma nel Cattolicismo, 1908
Cos’è il Modernismo? , 1908
Benedetto Croce, 1909
La teoria sindacalista, 1909
La Francia e i Francesi nel Secolo XX osservati da un italiano, 1913
Vecchio e nuovo nazionalismo, (con G. Papini), 1914
La Dalmazia, 1915
Discorso su Giovanni Papini, 1915
Dopo Caporetto, 1919
Paradossi Educativi, 1919
Vittorio Veneto, 1920
Codice della vita italiana, 1921
Amici, 1922
La coltura italiana, 1923
Io credo, 1923
Benito Mussolini, 1924
Per una maggiore cultura italiana (con C. Delcroix), 1924
Mi pare…. , 1925
Giovanni Amendola, 1925
Vita di Nicolò Machiavelli fiorentino,  1927
La Cooperazione Intellettuale, 1928
Come gli Americani scoprirono l’Italia. 1750-1850, 1933
Italy, 1939
The Legacy of Italy, 1948 (in Italia con il titolo L’Italia finisce, ecco quel che resta, 1958)
America in pantofole. Un impero senza imperialisti, 1950
L’italiano inutile. Memorie letterarie di Francia, Italia e America, 1954
America con gli stivali, 1954
Machiavelli anticristo, 1954
Saper leggere, 1956
Tutta l’America, 1958
Dal mio terrazzo 1946-1959, 1960
Il gheriglio di Machiavelli, 1469-1527, 1960
Il tempo della Voce, 1960
I trapiantati, 1963
Quattro scoperte. Croce, Papini, Mussolini, Amendola, 1964
Ideario, 1967
Dio è un rischio, 1969
Cristo e/o Machiavelli, 1971
Manifesto dei conservatori, 1972
Amendola e «La Voce», 1973
La Voce, 1908-1913. Cronaca, antologia e fortuna di una rivista, 1974
Italia fragile, 1974
Storia tascabile della letteratura italiana, 1976
Sul fascismo. 1915-1975, 1976
Prezzolini alla finestra, 1977


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