Giuseppe Veneziano è un artista irriverente che reinterpreta il contemporaneo attraverso icone, personaggi reali e fantastici; così nelle sue tele appare Hitler, Lady Gaga ma anche la Pantera Rosa e Superman passando per SpiderMan e Maurizio Cattelan. Qui di seguito l'intervista genitlmente concessami da Giuseppe Veneziano.
-Come nasce il tuo essere artista? Ho provato a convincermi di non esserlo, ma non ci sono riuscito. -I tuoi soggetti sono proposti in stile cartoon tramite una rivisitazione personale, c'è stata un'evoluzione dall'inizio ad ora? Fin dalla mia adolescenza ho vissuto gran parte della mia crescita formativa davanti la TV e leggendo fumetti. Il mio linguaggio pittorico si è formato naturalmente (senza preparazione accademica o forzature di stile) mischiando le immagini del mio tempo con quelle della memoria, mischiando la realtà con la finzione. Infatti personaggi reali sono dipinti come fumetti mentre i cartoon sono dipinti in modo più realistico. -I tuoi pilastri, Vasco Rossi, Rambo, Jim Morrison, Andrea Pazienza, Charles Baudelaire, Louis I. Kahn e Cicciolina, ricorrono nelle tue opere, cosa ti ha portato a considerarli come tali e come mai proprio questi soggetti? Sono personaggi che hanno nutrito la mia fantasia e mi hanno dato molti stimoli per ampliare le mie curiosità. Tento sempre di non avere preconcetti sugli argomenti da trattare e di non vergognarmi del mio passato. Non ho mai voluto distinguere la cultura alta da quella bassa, sono sempre stato attratto da tutto ciò che mi emoziona. -Come ci si sente ad essere stati scelti per esporre nel Padiglione Italia alla Biennale di Venezia? La Biennale di Venezia è il sogno nel cassetto di ogni artista. Io quando ho iniziato a fare questo lavoro non avevo neanche il cassetto, quindi ti lascio immaginare come mi sono sentito. -Sempre a Venezia, durante la Biennale hai avuto una personale alla Galleria Contini, un successo dopo l'altro. Qualche anteprima dei tuoi prossimi lavori o dove e in che occasione potremmo vederli? Alla Galleria Contini di Venezia ci sono sempre delle mie opere esposte. A Luglio parteciperò al premio Michetti che quest'anno è a cura di Luca Beatrice e ad agosto alla mostra “Italian Newbrow-Cattive compagnie” a Forte dei Marmi a cura di Ivan Quaroni, dove sarà esposta in piazza la scultura in bronzo-dipinta: “David's Renaissance”.
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