Maria Teresa Gallucci, 40anni veniva uccisa a Genova Pegli nel 1994 insieme alla madre, Nicolina Celano, e alla cugina ventenne, Marilena Bracalia.
Le indagini sono state riaperte grazie ad alcune dichiarazioni della pentita di ‘ndrangheta, Giuseppina Pesce.
E’ stato poi il procuratore Michele Di Lecce, coordinatore della Direzione distrettuale antimafia a scegliere di riaprire formalmente l’indagine sulla morte di Maria Teresa Gallucci archiviata alla fine del 1995, affidandola a uno dei suoi pm piu’ esperti, Patrizia Petruzziello.
Secondo le dichiarazioni di Giuseppina Pesce, nota Giusy, a uccidere le tre donne in una casa di Pegli a colpi di pistola sarebbero stati Domenico Leotta e Francesco Di Marte, due boss calabresi.
La pentita avrebbe confermato, come gli inquirenti intuirono ai tempi senza tuttavia trovare indizi sufficienti, che si tratto’ di un delitto d’onore: della necessita’ di punire Maria Teresa Gallucci, all’epoca quarantenne, che aveva osato intrecciare un’altra relazione dopo essere rimasta vedova di un ‘ndranghetista.
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