Un fatto gravissimo se corrispondesse al vero ma è molto più probabile che a parlare sia più il dolore per la sconfitta e il dispiacere per l’impegno profuso e che non permetterà di realizzare ora quanto si era predisposto nel programma elettorale della lista .
Una lista di centrosinistra “Continuità e futuro” guidata dal sindaco uscente Massimiliano Sacchi e che ha compreso tutta la giunta uscente Luisella Marchioni, Maurizio Persuati, Leonardo Curti, Daniela Di Cosmo, Albino Suardi, oltre ad Eva Gandini e un giovane per ogni frazione quindi Lorenzo Collivasone, Alberto Lodroni, Loris Girello, Marianna Polovineo, Matteo Sacchi, Martina Suardi.
Sindaco che in un’intervista in campagna elettorale, aveva affermato di trovare anomalo che ci fosse una sola lista ma che forse era dovuto alla bontà del lavoro svolto o del fatto che la sua amministrazione fosse riuscita in cinque anni a dare risposte a tutti, indipendentemente dall’appartenenza politica. Eppure non deve essere così se è bastato che l’opposizione decidesse di non andare a votare, per trovarsi davanti ad una debacle del genere. Forse le motivazioni potrebbero essere ad esempio il modo un po’ troppo “decisionista” del sindaco uscente nel suo operare o anche per aver effettuato scelte non propriamente condivisibili come ad esempio consentire l'uso dei pubblici uffici all'ex sindaco Chiodini che pure non ha più alcuna carica.
a cura di Serena Baronchelli e Miriam Agili