Il progetto era stato fortemente contestato dalle opposizioni durante il quinquennio di amministrazione Sacchi, in particolare a causa degli odori irritanti che per svariato tempo si sono avvertiti a Lacchiarella al mattino e a Giussago la sera. Il bioreattore non è pertanto mai entrato in funzione, in attesa che si pronunciasse il Tar, nonostante l'azienda avesse ripetutamente sottolineato quanto qualsiasi relazione tra gli odori segnalati dai cittadini e le attività dell’impianto fosse da escludere. L'impianto, che sarà in grado di gestire 435mila tonnellate di rifiuti, è stato autorizzato da Regione Lombardia attraverso svariati decreti, l'ultimo risalente al 2010. In seguito, si sono avvicendati ricorsi al Tar presentati dal Comune di Lacchiarella e da altri dieci Comuni limitrofi (Casarile, Rognano, Noviglio, Vernate, Siziano, Gaggiano, Rosate, Zibido San Giacomo, Gudo Visconti, Zelo Surrigone), tutti rigettati. Così come i successivi ricorsi al Consiglio di Stato. Il nuovo bioreattore si colloca tra i confinanti comuni di Giussago e Lacchiarella, il primo in provincia di Pavia e l'altro nel Parco sud Milano, andando ad ampliare notevolmente l'area in cui attualmente vengono trattati i rifiuti. A Giussago, all'interno di Cascina Maggiore, si è insediata da anni una società, prima denominata Fertilvita, poi acquisita da Giuseppe Natta per fondare Ecodeco e successivamente venduta ad A2A, che si occupa di smaltimento rifiuti.
Il progetto era stato fortemente contestato dalle opposizioni durante il quinquennio di amministrazione Sacchi, in particolare a causa degli odori irritanti che per svariato tempo si sono avvertiti a Lacchiarella al mattino e a Giussago la sera. Il bioreattore non è pertanto mai entrato in funzione, in attesa che si pronunciasse il Tar, nonostante l'azienda avesse ripetutamente sottolineato quanto qualsiasi relazione tra gli odori segnalati dai cittadini e le attività dell’impianto fosse da escludere. L'impianto, che sarà in grado di gestire 435mila tonnellate di rifiuti, è stato autorizzato da Regione Lombardia attraverso svariati decreti, l'ultimo risalente al 2010. In seguito, si sono avvicendati ricorsi al Tar presentati dal Comune di Lacchiarella e da altri dieci Comuni limitrofi (Casarile, Rognano, Noviglio, Vernate, Siziano, Gaggiano, Rosate, Zibido San Giacomo, Gudo Visconti, Zelo Surrigone), tutti rigettati. Così come i successivi ricorsi al Consiglio di Stato. Il nuovo bioreattore si colloca tra i confinanti comuni di Giussago e Lacchiarella, il primo in provincia di Pavia e l'altro nel Parco sud Milano, andando ad ampliare notevolmente l'area in cui attualmente vengono trattati i rifiuti. A Giussago, all'interno di Cascina Maggiore, si è insediata da anni una società, prima denominata Fertilvita, poi acquisita da Giuseppe Natta per fondare Ecodeco e successivamente venduta ad A2A, che si occupa di smaltimento rifiuti.