Giustizia, il governo vuole dimezzare l’arretrato civile. Ecco il modo

Creato il 16 settembre 2014 da Nicola933
di Consiglia Grande - 16 settembre 2014

Di Consiglia Grande. Il Governo si sta decisamente dando da fare. Le direzioni da seguire sono due: 1) l’emanazione di un decreto legge per la riduzione del contenzioso civile, trasferendo in sede arbitrale procedimenti pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria; 2) promuovere, in sede stragiudiziale, procedure alternative alla ordinaria risoluzione delle controversie nel processo.

Il 29 agosto 2014, il Governo ha approvato il testo del decreto innovato nelle due settimane successive in particolar modo sul capitolo ferie dei magistrati e pubblicato con il numero 132 sulla Gazzetta ufficiale del 12 settembre 2014.

Inoltre è stato introdotto un nuovo istituto, quello della procedura di negoziazione assistita da un avvocato, per la risoluzione dei conflitti e delle controversie in via stragiudiziale.

A seguire sono previste finalità di contrazione dei tempi del processo: la limitazione delle ipotesi in cui il giudice può compensare le spese del processo e la previsione di uno speciale tasso moratorio a carico del debitore, per il periodo successivo alla proposizione della domanda giudiziale. Tali finalità dovrebbero altresì spianare la strada a una maggiore funzionalità del processo medesimo. Infatti rilevano ulteriori misure per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata e delle procedure concorsuali.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :