Generalità
Ambiente ed esposizione
Terreno
Messa a dimora e rinvaso
Annaffiatura
Concimazione
Prima che la pianta fiorisca unite all'acqua dell'irrigazione anche del concime specifico per piante bulbose. La soluzione va data alla pianta con una frequenza di quindici giorni fino alla fioritura, dopodiché sarà sufficiente annaffiare bene la pianta per avere una fioritura ottimale.
Riproduzione
La riproduzione del gladiolo avviene attraverso bulbilli o per semi. I bulbilli vanno disinfettati per bene ed interrati ad almeno 10 cm di profondità in un terreno simile a quello che si utilizza per i bulbi adulti, la messa a dimora dei bulbilli avviene alla fine dell'inverno, quindi da metà marzo in poi. Più difficile e lunga la riproduzione attraverso i semi, che come per altre piante necessità di almeno due o tre anni.
Potatura
La potatura del gladiolo si limita semplicemente alle foglie secche ed ingiallite ed ai fiori oramai appassiti. Più importante invece sarà spogliare di tutte le foglie secche la pianta dopo tre settimane dall'ultima fioritura stagionale.
Fioritura
I gladioli che crescono nei giardini fioriscono da maggio sino alla fine dell'estate. La pianta arriva sino a 120 cm di altezza e produce fiori di tutti i colori (possibili anche ibridi bicolori). I fiori sono a trombetta e fioriscono ininterrottamente durante la bella stagione, le piante sono lunghe e affusolate.
Malattie e parassiti
I gladioli non sono molto forti e sono oggetto di attacchi ripetuti da parte funghi e parassiti, per questo motivo è bene trattare con antiparassitari ed agenti contro l'insorgenza dei funghi in maniera preventiva. Nemica del gladiolo è anche l'umidità, che porta ruggine e attacchi da parte della mosca dei bulbi, cercate dunque di far rimanere sempre umidiccio il terreno ma evitate durante l'irrigazione eccessivi ristagni di acqua.
Consigli per l'acquisto
Come già detto il gladiolo può essere di diversi colori, se quindi comprate una nuova piantina cercate di prenderne una con qualche fiore già sbocciato in modo da avere idea del colore dei fiori; in secondo luogo verificate lo stato del terreno, lo abbiamo già sottolineato, questo deve essere si umido e non secco, tuttavia una umidità e dei ristagni d'acqua eccessivi non sono graditi dalla pianta.
Specie
Fra le specie di gladioli più famosi si citano il gladiolo childsii caratterizzato da steli molto forti e da fiori grandissimi; il gladiolo colvillei, che ha invece steli esili e fiori piccoli; il gladiolo gandavensis, che ha una decina di fiori che si sviluppano intorno al cormo principale; ed il gladiolo tristis, caratterizzato da steli robusti e fiori bianchi con una macchia rossa.
Curiosità
Molto curiosa l'origine del nome gladiolo, che deriva dal latino “gladius”, antica spada romana. I suoi fiori sono infatti sottili ed appuntiti e ricordano proprio un gladio, ed è per questo che il fiore di gladiolo simboleggia la “sfida amorosa” nonché l'amore ferito.