Glenn Murcutt, l’importanza del milieu

Creato il 13 ottobre 2015 da Alchimag

Architetto di fama internazionale, Glenn Murcutt ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pritzker nel 2002 e la Medaglia d’oro dell’American Institute of Architects nel 2009. Membro onorario del Royal Institute of Architects d’Irlanda e dell’American Academy of Arts and Letters, ricopre anche ruoli importanti nel mondo accademico internazionale. Ha partecipato pochi giorni fa alla 33esima edizione di Cersaie, dove ha tenuto la Lectio Magistralis.

Fin dalle origini, quando fonda il suo studio di architettura nel 1969, è uno il filo conduttore di tutte le sue opere: quello che lui stesso definisce “funzionalismo ecologico”. Si tratta di un tipo di architettura che innanzitutto vuole rispettare l’ambiente, ma senza rinunciare alla suggestione di edifici d’eccellenza. Caratteristica principale di queste costruzioni è la costante attenzione per l’ecologia, l’armonia con il clima e il paesaggio, grazie all’uso di materiali “semplici”.

A determinare queste scelte sono stati sicuramente la formazione accanto al padre (che lo avvicina ad autori come Freud e Thoreau) e i primi cinque anni vissuti in Nuova Guinea, in contatto con la natura selvaggia, luci, colori, materiali, popoli ed etnie di straordinaria «naturalità». « Quando penso alla magia del nostro paesaggio – ha scritto – rimango continuamente colpito dal genio del luogo, dalla luce, dalle ombre, dal vento, dal caldo e dal freddo, dai profumi che emanano da fiori, alberi e piante e, specialmente, sono colpito dalla vastità di quest’isola-continente». Ne consegue, per Murcutt una reazione molto forte, quasi una rabbia, nei confronti di quello che ancora si continua a chiamare progresso: « Non rifiuto l’urbanizzazione – ha dichiarato l’architetto – e non vado in cerca di una specie di utopia nella boscaglia. Ma riconosco l’importanza di una varietà dell’ambiente, del milieu. Il paesaggio ci chiede di prendersi cura di lui e noi abbiamo bisogno di diventare suoi amici e non di sentirsi minacciati da esso».
Ne risultano progetti che prima di tutto sono in armonia con il clima del luogo e il paesaggio circostante, realizzati utilizzando materiali semplici come legno, vetro e metallo.