Le nostre sarte del Teatro Lirico di Cagliari sono sempre state in grado di soddisfare le richieste dei registi o costumisti più estrosi guadagnandosi complimenti per l’alta professionalità. Anche per l’opera Fidelio, il regista Marco Carniti ha fatto una richiesta un po’ fuori dalle righe: poter realizzare i costumi del coro donne, in carta.
Coloro che s’intendono un po’ di sartoria, capianno quali difficoltà si possano incontrare nel realizzare dei veri e propri abiti con questo materiale. Ebbene, la sarta Anna Maria, ieri, mi raccontava che per confezionare questi vestiti il lavoro è cominciato dalla realizzazione del “tessuto” di base.
Grandi fogli di carta velina bianca sono stati sovrapposti a della tela, e incollati . Immaginate la quantità di carta che è servita per una quarantina di abiti!
Il nuovo tessuto-carta quindi è stato colorato con fantasie diverse per ogni singolo abito.
Diversa è stata anche la fattura con forme diverse, personalizzate per ogni artista. Un lavoro insomma molto lungo e faticoso, ma di grande soddisfazione. Sono nate delle vere e proprie opere d’arte dall’effetto magnifico, ma ahimè molto fragili.
Ogni movimento in scena infatti potrebbe compromettere il lavoro di tante ore .
Starà quindi a noi, mettere tutta l’attenzione possibile nei movimenti e nell’indossarlo all’ultimo momento, per poterne permettere l’utilizzo fino alla fine delle recite.